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Pozzo Morano a Policoro, nota di ‘Mediterraneo No Triv’

Mediterraneo No Triv ha inviato formale richiesta al Ministero dello Sviluppo Economico per avere chiarimenti in ordine allo stato del pozzo Masseria Morano 001 Dir a Policoro.
Una società petrolifera ha realizzato un pozzo per la ricerca di gas in una zona agricola di Policoro e dopo varie e formali contestazioni portate avanti negli anni dalle associazione e dai comitati dei cittadini, il pozzo è stato chiuso.
Sul sito ufficiale dell’Umnig i pozzi produttivi non eroganti della stessa società interessata a estrarre gas a Policoro sono ben 29 mentre i pozzi in produzione sono 27.
Tuttavia, Pozzo Morano non è classificato come pozzo in produzione perché la società ha dichiarato di non aver interesse a estrarre ma non è neanche classificato come pozzo non erogante.
La definizione riservata a Masseria Pozzo Morano è: “destinato ad altro utilizzo”.
Mediterraneo No Triv sollecita Umnig, Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico a spiegare a quale altro utilizzo è destinato un pozzo chiuso definitivamente chiuso a Policoro.
I cittadini hanno anche interesse a sapere se le autorità hanno disposto le indagini ambientali così come impone la normativa dopo che un pozzo è stato chiuso al fine di verificare eventuali dispersioni di sostanze nell’ambiente.
La nota è stata inviata anche ai comuni di Policoro, Rotondella e Nova Siri oltre che al Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata.
L’auspicio è che le amministrazioni locali possano decidere di voler approfondire la questione.
Su Pozzo Morano, infatti, sono troppi i silenzi.
Mediterrano No Triv

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