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Revisione della spesa, risparmio stimato di 61 milioni di euro

Con un risparmio stimato di 61.023.994 euro per gli anni 2015-2016 la Regione Basilicata ha attuato la revisione della spesa al suo interno e negli enti sub regionali. I dati sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenuta dal presidente Marcello Pittella questa mattina nella Sala Verrastro con gli assessori Luca Braia e Raffaele Liberali e i dirigenti generali. Presenti i titolari e le figure apicali degli enti sub regionali. Sono stati illustrati tutti gli interventi che hanno portato nel complesso a una riduzione significativa senza intaccare la spesa sociale.
“Non abbiamo tagliato alcun servizio”, ha esordito il presidente Pittella. “Abbiamo provato a mettere in campo iniziative per risparmiare oltre 60 milioni di euro senza compromettere i servizi erogati”.
Tra i tanti interventi adottati vi è quello legato alla riduzione dei compensi apicali negli enti sub regionali con una previsione di risparmio di 324.000 euro annui. Tale risparmio si è ottenuto applicando la riduzione degli emolumenti per i contratti stipulati posteriormente alla delibera di riduzione della spesa. Poi quando avverrà la novazione dei contratti sarà possibile ottenere un ulteriore risparmio.
I risparmi annunciati si otterranno inoltre eliminando il costo delle sedi prese in affitto, riducendo il parco auto, ricontrattando i canoni di locazione, con una nuova governance, con l’efficientamento energetico, nonché con la riduzione delle spese di consulenza esterne.
Particolarmente importanti sono anche i risultati ottenuti grazie ad un unico soggetto aggregatore che accorpa, per specifici ambiti di intervento, i vari centri di spesa della Basilicata.
“La stazione unica degli appalti – ha aggiunto il presidente Pittella – può ottenere col tempo performance sempre più significative”.
A tal proposito, il governatore lucano ha elencato i risparmi ottenuti: dalla vigilanza armata, al facility management degli immobili, alla pulizia degli stessi, alla guardiania, alla manutenzione degli immobili e degli impianti”.
Poi uno dei tanti esempi di buona governance. “Avendo fatto un unico consorzio di bonifica si risparmiano 1.890.000 euro. Ciononostante abbiamo stabilizzato il personale e non intaccato i servizi erogati”.
Pittella ha voluto puntualizzare che “quello del risparmio della spesa era uno degli impegni assunti in campagna elettorale ed a distanza di due anni e qualche mese consegniamo uno spaccato che recupera più di qualche virtuosismo. Non abbiamo registrato alcuna sofferenza sul piano del personale e riduzione dei servizi.
Il risparmio è necessario e obbligatorio, ma i nostri sforzi si sono concentrati per non causare alcun riverbero sul piano sociale. Noi siamo attenti – ha concluso Pittella – agli ultimi e i penultimi. Stiamo lavorando per ridurre la povertà”.

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