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Avviata dalla Commissione Europea la partnership tra cluster per sviluppare le specializzazioni intelligenti

Una nuova piattaforma di dialogo tra distretti europei. A volerla la Commissone Europea, per mettere in pratica un processo di partenariato innovativo, cioè una collaborazione interregionale finalizzata a sviluppare le specializzazioni intelligenti. La Regione Puglia sarà parte attiva in questo processo.
Il primo invito a presentare le candidature è già stato lanciato ed è aperto fino al 31 dicembre 2016 con il titolo “Verso una partnership europea strategica tra cluster per favorire investimenti legati alle specializzazioni intelligenti”. Si rivolge a distretti, reti di impresa, centri tecnologici e parchi scientifici, perché possano avviare un processo di creazione di partnership europee strategiche, attraverso la presentazione di una manifestazione di interesse che deve avere lo scopo ultimo di definire progetti di cooperazione industriale, un piano di azione congiunto per la loro attuazione e la redazione di proposte progettuali da candidare su bandi europei di H2020, Cosme ed altre linee di finanziamento dedicate alla cluster policy europea.
“Si tratta di un progetto strategico per la cooperazione industriale”, spiega l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone. “L’obiettivo politico della Regione è favorire l’aggregazione fra mondo produttivo e mondo della ricerca accompagnando e integrando questa forma di partenariato innovativo con le politiche della Smart Puglia 2020. Internazionalizzazione, ricerca e innovazione, competitività e formazione devono essere raccordate e integrate per realizzare una strategia efficace che porti ad una vera modernizzazione industriale. Oggi ce lo chiede l’Europa, ma questa è la base della politica industriale della Regione Puglia. L’auspicio è che i nostri distretti, in partenariato con le università, i centri di ricerca, le reti di impresa, i centri tecnologici e i parchi scientifici, individuino i temi e i progetti giusti per partecipare a questo interessante percorso europeo di sviluppo delle specializzazioni intelligenti”.
Numerosi e non esclusivi i settori su cui è possibile avviare la cooperazione: Ket, Industria 4.0, Ict e piattaforme digitali0, aerospazio, efficienza delle risorse, manifattura avanzata, materiali avanzati, industrie turistiche, creative e della cultura. Quadro di riferimento generale sarà, per i distretti pugliesi, la Smart Puglia 2020 e le aree di innovazione prioritaria, cioè manifattura sostenibile, salute dell’uomo e dell’ambiente, comunità digitali, creative e inclusive.
Il progetto europeo sarà al centro di un workshop che la Regione Puglia organizzerà, in collaborazione con il suo ufficio di Bruxelles, in occasione della Fiera del Levante. Sarà l’occasione per illustrare più in dettaglio il bando e realizzare un momento di confronto utile ad analizzare ed allineare i percorsi europei degli attori pubblici e privati pugliesi, elemento, quest’ultimo, indispensabile per affrontare in maniera efficace la sfida globale dell’innovazione e dell’internazionalizzazione. Ai lavori parteciperà Carsten Schierenbeck, rappresentante della direzione generale Crescita della Commissione Europea.
Tutti i dettagli sull’iniziativa, la descrizione delle due fasi temporali in cui è divisa (una informale nel 2016 e una formale nel 2017), e le modalità concrete con cui è possibile candidarsi sono al link  http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SistemaPuglia/DettaglioNews?id=46803 di Sistema Puglia.

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