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22 Aprile, Giornata regionale dell’invecchiamento attivo

Ripensare al ruolo e alla condizione delle persone over 65 come risorsa per la comunità e, soprattutto, per i giovani. Non solo misure assistenziali, ma una strategia mirata per la costruzione di politiche pubbliche in grado di elaborare nuovi progetti di vita che guardino sia al benessere individuale sia a quello dell’intera collettività. È quanto emerso  in occasione dell’evento, organizzato dalla Regione Puglia-Dipartimento al Welfare, l’A.Re.S.S. Puglia, le associazioni sindacali regionali dei pensionati e la Federazione Italiana Università della Terza Età, per celebrare la Giornata regionale dell’invecchiamento attivo e della ricorrenza della nascita del premio Nobel Rita Levi Montalcini.

 

Non solo un incontro celebrativo, quello tenutosi in Fiera del Levante al Pad. 152, ma un momento di riflessione, ha sottolineato il Direttore Generale di A.Re.S.S., sull’invecchiamento e sulle azioni che la Regione Puglia sta mettendo in campo per favorire percorsi per l’autonomia e il benessere psicofisico, economico e sociale degli anziani.

Secondo il modello di previsione dell’Istat, in Puglia, per ogni giovane di età compresa tra i 0 e i 14 anni si passerebbe da poco meno di due anziani del 2021 a quasi 3 anziani e mezzo del 2060. Una drastica riduzione, quindi, degli attivi per anziano. Da quasi 3 produttivi per anziano del 2021 a circa 1,5 per anziano nel 2060. Sono numeri che inducono l’istituzione regionale ad investire sempre di più e meglio in politiche in grado di garantire un benessere sociale a tutto tondo. 

La Puglia, già nel 2019, si è dotata di uno strumento normativo, la Legge regionale che disciplina la “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della buona salute”, che ha l’obiettivo di programmare azioni coordinate e virtuose in materia di invecchiamento attivo.  Il direttore del Dipartimento al Welfare ha approfondito il lavoro che la Regione sta svolgendo sul tema avendo altresì ritenuto fondamentale istituire un servizio ad hoc che si occupa di invecchiamento attivo e di creare, insieme ad A.Re.S.S., un Osservatorio dedicato alle azioni di tutela, valorizzazione, promozione di politiche dedicate agli over 65, che non siano solo assistenziali ma che rientrino nel concetto di welfare di comunità integrato a tutto tondo. L’invecchiamento, secondo il Direttore del Dipartimento al Welfare, è un tema che coinvolge una serie di aspetti che vanno dalla vita sociale, lo sport, la cultura, il turismo. Seguendo questa logica la Giunta regionale ha di recente approvato la costituzione del tavolo interassessorile, che coinvolge non solo il Welfare ma anche il Lavoro, il Turismo e la Sanità.

Inoltre, la Puglia, con il coordinamento di A.Re.S.S., è Reference Site europeo per l’invecchiamento attivo con un rating di 4 stelle su 4 per il ciclo 2019-2021: si consideri che in Italia solo Puglia, Lombardia e UniFederico II hanno rating pieno e in Europa solo altri 21 soggetti. E’, altresì, in procinto di ricandidarsi per il nuovo ciclo con numerosi progetti all’attivo e con una regia di sistema più organica. La strada è tracciata e, grazie anche alle ingenti risorse previste dal PNRR, sarà possibile realizzare percorsi attivi a tutela degli anziani e del benessere di tutta quanta la comunità.

Il Piano regionale per le politiche sociali, con i suoi sette pilastri, e in linea con quello nazionale, indica le priorità e il budget. Il welfare assume una piena autonomia rispetto alle politiche sanitarie, pur mantenendo un link di dialogo privilegiato con la Salute. È un Piano in cui è saldamento radicato l’invecchiamento attivo legato al benessere sociale e alla sussidiarietà, tra cui i servizi di prossimità solo luoghi prediletti per la costruzione, insieme al terzo settore, del reale welfare sociale.

Nel corso dell’incontro, oltre alle Politiche Regionali per la promozione dell’Invecchiamento Attivo, è stato presentato altresì, dal Direttore Generale dell’A.Re.S.S. Puglia, il Progetto europeo Gatekeeper, del Programma europeo HORIZON 2020, per promuovere percorsi che possano assicurare una vita indipendente e in salute per la popolazione over 55 in Europa. Gatekeeper è un ecosistema digitale europeo, che coinvolge, in forma sperimentale, 40.000 over 55 di 8 regioni da 7 Stati membri dell’UE. La piattaforma ha l’obiettivo di mettere loro a disposizione dati “real life”, raccolti dai Siti Pilota, tra cui il Pilota Puglia on line, per generare primi utilizzatori (attraverso Open Call) e sviluppare attività sostenibili del benessere per tutte le età.

Tra gli stakeholders è intervenuta la presidente della Federazione Italiana Università della Terza Età formazione per la Terza Età, Giovanna Fralonardo, che ha raccontato le buone pratiche delle Università dedicate alle persone anziane. Anche un focus sulle politiche dei sindacati Spi Cgil – Fnp Cisl – UilP-Uil Puglia per l’invecchiamento attivo e un contributo delle Associazioni Auser, ADA e Anteas.

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