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8 marzo, giornata per l’affermazione di valori irrinunciabili

Nel riprendere i contenuti della lettera aperta della collega della Lombardia, Adriana Ventura, si sottolinea come l’otto marzo 2012 non può non porsi come giornata di riflessione sulla costante involuzione della condizione economica e sociale delle donne che coinvolge oggi ogni ambito delle relazioni sociali e vede mettere in discussione strutture e abitudini mentali, mentre la realtà quotidiana si va trasformando con una velocità che travolge ogni cosa. In questa situazione è necessario prestare grande attenzione e proteggere i valori e i diritti dei più deboli, a partire delle donne, dei minori e degli anziani, poiché l’attuale crisi economica distoglie il nostro sguardo da questi temi; per questo motivo dobbiamo rilanciarli “riposizionandoli sui tavoli”

Proprio in questi giorni, 250 operaie della Fiat, aderenti alla Fiom CGIL hanno scritto una lettera alla Ministra Fornero (nella Sua duplice veste di ministra del lavoro e di ministra per le pari opportunità) per chiedere il Suo autorevole intervento affinché vengano rispettati e ripristinati i diritti legati alla maternità, disattesi da un accordo che non prevede questa assenza ai fini del calcolo del premio di produzione. È allarmante poi la vicenda “boutade” suscitata dalla responsabile della Compagnia aerea Meridiana che “seleziona le Hostess taglia 40” ed invita le hostess in servizio a dimagrire!”.

Certamente, per come già accennato, il periodo congiunturale non aiuta; l’ambito dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici va via via assottigliandosi con ripercussioni sulle donne e sulle classi deboli condannate in questo modo alla emarginazione; questo atteggiamento non aiuta soprattutto in un contesto in cui bisogna trovare la forza di reagire e soverchiare una situazione sociale ed economica che rischia di diventare giorno dopo giorno amara e stringente. Questi tempi rappresentano un momento in cui bisogna trovare la forza per reagire con un “coraggio rosa”, proprio del ruolo che le donne stesse hanno da sempre nell’umanità, già al tempo dei latini si diceva Dotata animi mulier virum regit, che, in una traduzione non proprio letterale, può significare che quando le donne sono dotate di coraggio e di intraprendenza sono in grado di sostenere l’uomo. Infatti nei momenti difficili l’umanità si è affidata alle donne e alla loro capacità di impegnarsi contemporaneamente su più fronti.

8 marzo 2012 quindi, come nuovo punto di partenza, caratterizzato da più riflessioni e da maggiore capacità di “fare rete”.

Occorre insomma una forte collaborazione e condivisione tra le diverse Istituzioni e tra organismi di parità analoghi, che, pur nel pieno rispetto della singola mission istituzionale (di provenienza nazionale o regionale che sia) non devono mai abbassare la guardia rispetto a quei valori irrinunciabili: la dignità della persona, l’affermazione del valore sociale della maternità e della paternità, il diritto al lavoro e la lotta contro ogni forma di discriminazione, applicando e attuando tutte quelle politiche antidiscriminatorie e di pari opportunità, frutto di un ricco corredo normativo, di regolamentazioni comunitarie, nazionali e regionali e di una consolidata giurisprudenza.

Siamo consapevoli che l’assunzione concreta delle politiche per il lavoro, per il welfare e per le politiche di genere è deputata agli organismi politici elettivi, tuttavia riteniamo che lo sforzo sinora fatto dalla Giunta e dal Consiglio regionale vada sempre più alimentato, occorre mettere in campo concrete azioni per fronteggiare la disoccupazione giovanile e femminile, d’intesa con le organizzazioni sindacali, con i responsabili delle organizzazioni imprenditoriali e con gli organismi di parità. Ben vengano certo le azioni sinergiche e coordinate per il lavoro, lo sviluppo e l’innovazione messe in campo a livello regionale dagli Assessori regionali Maurizio Pittella e Vincenzo Viti, con tutte le conseguenti ricadute che avranno sui livelli provinciali.

In conclusione vogliamo ricordare che oggi più che mai è l’unione e la condivisione degli obiettivi che può e deve creare la forza per il superamento della crisi in tutte le sue forme affinché si possa godere appieno dei diritti costituzionalmente sanciti.

Non vogliamo smarrire la voglia di credere che la realtà possa essere modificata… e vogliamo credere che questo appello alimenti un sentito e concreto impegno da parte di tutti perché questa giornata non sia solo celebrativa.

Maria Anna Fanelli – Consigliera Regionale Effettiva di Parità

Liliana Guarino – Consigliera Provinciale effettiva di Parità di Potenza

Antonietta Giacoia – Consigliera Provinciale effettiva di Parità di Matera

 

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