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A breve un incontro sulla Trisaia di Rotondella

“A seguito di un lungo e articolato colloquio con il Commissario dell’Enea Giovanni Lelli, ho assunto l’iniziativa di promuovere, coinvolgendo esponenti del Governo nazionale, segnatamente il Sen. Giampaolo D’Andrea che mi ha già manifestato la sua disponibilità, e con la celerità richiesta dalla situazione, un incontro a Roma nel corso del quale Enea, Regione e Governo saranno chiamati a fare il punto in ordine alle prospettive del Centro della Trisaia e alla delicata vicenda relativa alla riduzione di servizi considerati, anche per la natura del sito, essenziali e perciò non riducibili”. E’ quanto dichiara l’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Vincenzo Viti.

“L’ing. Lelli – continua Viti – ha avuto modo di sottolineare come il Centro Ricerche di Trisaia costituisce per il territorio lucano e per tutto il Mezzogiorno una grande risorsa, grazie all’insieme di competenze scientifiche integrate che mette a disposizione delle attività nel settore energetico e ambientale. Attività che si integrano perfettamente con il Programma di sviluppo della Regione Basilicata, costruito sui temi della tutela ambientale del territorio, delle infrastrutture e dell’occupazione, in particolare nel settore delle tecnologie emergenti quali le fonti rinnovabili e la chimica verde. L’impegno dell’Enea, sempre ad avviso dell’Ing. Lelli, è quello di rafforzare il sistema delle relazioni territoriali valorizzando fortemente il ruolo dei Centri quali luoghi di produzione delle conoscenze e di sviluppo di attività di ricerca apprezzate anche a livello internazionale. L’ing. Lelli – aggiunge Viti – ha inoltre segnalato gli ingenti investimenti finora realizzati in Trisaia sui temi dell’energia, dell’ambiente, dell’innovazione tecnologica e biotecnologica. Lelli ha ricordato in particolare gli 8 progetti su Industria 2015, per un importo complessivo sui tre anni di 8 milioni di euro di attività (sui temi dell’efficienza energetica, mobilità e made in Italy); gli 8 progetti nell’ambito del settimo Programma Quadro, dei quali 4 a coordinamento Trisaia, per un importo totale di circa 4,5 milioni di euro; il coinvolgimento su Accordi di programma centrali dell’Agenzia (Cerse, Enea/CNR) sui temi dell’energia e biotecnologie, per un importo di circa 3 milioni di euro; numerose consulenze a Enti pubblici e aziende sui temi dell’energia distribuita, efficienza energetica, materiali strategici, con un portafoglio superiore a 1,5 milioni di euro. A fronte delle risorse assegnate e dei progetti asseverati si è proceduto a potenziare le strumentazioni in dotazione al Centro nel settore della genetica: ciò che ha consentito di perfezionare il livello tecnologico di cui esso dispone. L’ing. Lelli ha di contro sottolineato le grandi difficoltà che il centro in questo momento incontra, poiché a fronte di un contesto programmatico così favorevole, si è registrato un calo di personale per pensionamenti e per trasferimenti, sicché il turnover effettuato appare non solo insufficiente ma pretende, pena la vanificazione delle prospettive del Centro, l’utilizzazione di nuove forze peraltro già programmate e con concorsi espletati e tuttavia rallentati dal blocco delle assunzioni. Si aggiungano – continua Viti – gli effetti determinati dalla riduzione del contributo operati con la legge di stabilità 2011, nonché la riduzione del budget di circa il 15% l’anno, per dedurne lo stato di difficoltà che è assolutamente urgente rimuovere anche attraverso una forte e coordinata iniziativa che veda coinvolte le massime Istituzioni della Repubblica. Preso atto della disponibilità manifestata dall’Ing. Lelli ad un incontro, peraltro a suo tempo richiesto dalla Regione, mirato a valutare le possibili azioni da intraprendere, ha rinnovato – annuncia Viti – l’impegno della Regione ad assecondare tutte le utili iniziative che possano condurre al risultato di rilanciare le attività di ricerca e consolidare i livelli occupazionali complessivamente assicurati e indispensabili per le attività del Centro della Trisaia. Al Sottosegretario D’Andrea e al Sindaco di Rotondella- continua Viti – ho riferito delle intese in corso con il Commissario dell’Enea, sollecitando la definizione di una data prossima nella quale avviare un confronto che porti allo sblocco delle situazioni che vengono lamentate. Sarebbe un delitto – conclude Viti – che affidamenti concreti e investimenti già disposti per la Trisaia trovino impedimenti che una forte e convergente attività politica ha il dovere di rimuovere al più presto. Ho inoltre informato i Parlamentari lucani dello stato delle relazioni con l’Enea, dando loro atto delle iniziative già utilmente intraprese e riservandosi ulteriori puntuali aggiornamenti”.

 

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