BasilicataCronaca

Acquedotto Lucano, le aziende creditrici saranno soddisfatte per i debiti vantati del 2012

acquedotto lucano“Grazie all’impegno diretto del Presidente dell’Ente, Rosa Gentile e, all’assidua insistenza dell’Ugl, la situazione di gravissimo disagio in cui versano le imprese lucane creditrici di Acquedotto Lucano SpA per lavori e manutenzioni effettuati ormai da quasi due anni, è finalmente giunta ad una positiva svolta per quanto concerne i ritardati pagamenti a tutto il 2012 dei lavori realizzati (oltre 10 milioni di euro) e per le spettanze dovute per le manutenzioni (altri 10 milioni di euro).” E’ quanto dichiarano il segretario generale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e il membro della confederazione lucana, Giuseppe Giordano per i quali, “con grande soddisfazione alle aziende creditrici il Presidente Gentile mette subito a disposizione una somma a conto anticipo di circa il 20%; un’ennesima trance a fine anno 2013 di altre somme, ossia altro 20%. In questa maniera – continuano Tancredi e Giordano – le aziende saranno soddisfatte per i debiti vantati del 2012. Certamente non è tutto, l’Ugl però vuole evidenziare il grande sforzo che ha compiuto il Presidente dell’Aql, Gentile, sollecitata a più riprese, nell’evitare che questa situazione rendesse insostenibile la condizione delle imprese creditrici, esposte verso le banche, il fisco, gli enti previdenziali e assistenziali, i debitori e i fornitori. Siamo sul verso giusto, ma ribadiamo trattasi di debitoria dell’anno 2012, nel frattempo si va ad accumularne nuova per gli anni successivi. Certo è che l’Ugl oggi vede tale situazione nel verso del ‘bicchiere mezzo pieno’ – proseguono i segretari Ugl -, nell’auspicio di ottenere la disponibilità a convocarci in un incontro come richiesto all’AqL, con il Presidente Rosa Gentile ed i vertici al fine di conoscere e di avere notizie certe sui tempi di pagamento residuo. Sono coinvolte nel disagio aziende che danno lavoro a centinaia di operai e dove, si potrebbe registrare un ennesimo dramma occupazionale. Da qui – concludono Giordano e Tancredi – intendiamo far partire per la governance di AqL un messaggio: c’è più che mai bisogno ora che tutti insieme guardiamo avanti, non indietro, con una politica e relazioni sindacali diverse, ove l’Ugl vuole essere, unitariamente, sostenitrice di idee e proposte che corrispondano al fabbisogno dell’azienda, dell’occupazione lucana, alle esigenze delle famiglie e dei lavoratori”.

 

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