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‘Agricoltura e territorio’, assemblea a Marconia

agricolturaAncora in primo piano i problemi relativi al comparto agricolo. Lo stato di crisi in cui versa l’agricoltura e la messa in sicurezza del territorio saranno il tema portante di una pubblica assemblea che si terrà sabato 25 gennaio, ore 18,00, nei locali della delegazione comunale di Marconia, promossa dal coordinamento di Tavolo Verde Basilicata. L’organismo chiede interventi concreti e immediati a difesa del territorio, per valorizzare l’agricoltura e le risorse naturali e dare speranze e prospettive alle comunità nella consapevolezza che il perdurare della crisi economica e la situazione grave in cui versa il Metapontino, anche a causa delle recenti alluvioni, hanno determinato il degrado dell’agricoltura e del paesaggio agrario. Per questo si richiedono urgenti interventi per superare le emergenze, la disperazione e i fallimenti che entrano nelle case e aziende. A fronte di tali disagi Tavolo Verde a altre associazioni sentono il dovere di reagire e denunciare le responsabilità di una classe dirigente, lontana dai problemi. I produttori agricoli di Tavolo Verde hanno investito di questi aspetti anche il neo assessore regionale all’agricoltura con una lettera aperta in cui manifestano la loro rabbia e delusione e riaffermano i valori e la dignità del lavoro, foriero di crescita, produzione e progresso. Per dare una idea precisa sulla crisi del settore primario si fa rilevare che, se negli anni Ottanta bastavano 50 tonnellate di grano per l’acquisto di una trattrice, oggi ne occorrono oltre cento. In prossimità di importanti appuntamenti internazionali come Expo 2015, per favorire la rinascita dell’Agricoltura, i Coordinamenti di Palagiano e Marconia di Tavolo Verde sollecitano una serie di iniziative forti e di provvedimenti chiari, tra cui fermare le aste e bloccare i sequestri di case e terreni; intervenire sull’Inps per il rispetto della legge sulla prescrizione per i debiti già prescritti e non; la rimodulazione e utilizzazione dei fondi PSR partendo dalle esigenze degli agricoltori e dell’occupazione; agevolare l’utilizzo pieno della legge n. 3.2.12 per la ristrutturazione dei debiti delle aziende agricole; tutela e valorizzazione delle produzioni agroalimentari con moderne strutture consortili ispirate agli interessi dei produttori e consumatori. Ed ancora, la realizzazione di opere di civiltà nelle campagne, il sostegno ai produttori stabilmente insediati in aziende e la difesa e la valorizzazione del paesaggio agrario.

Giuseppe Coniglio

 

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