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Agricoltura, Ottati illustra gli obiettivi strategici del dipartimento

“Il Dipartimento dovrà rispondere alle osservazioni dell’Ue sulla bozza di Programma di sviluppo rurale 2014-2020 entro marzo, al contempo appronterà i provvedimenti per le manifestazioni di interesse sui bandi per i primi insediamenti ai giovani agricoltori e alle Organizzazioni di produttori, infine emetterà i primi bandi entro luglio prossimo”. E’ quanto sostenuto stamani dall’assessore alle Politiche agricole e forestali, Michele Ottati, in un incontro organizzativo con la struttura burocratica dipartimentale, finalizzato a fare il punto sugli obiettivi strategici perseguiti dalla politica agricola regionale. Alla riunione oltre al dirigente generale, Giovanni Oliva e ai dirigenti degli Uffici era presente tutto il personale tecnico e amministrativo del Dipartimento Politiche agricole. “Gli aspetti programmatici dell’attività dipartimentale – ha detto Ottati- devono anzitutto partire da un approccio proattivo dei nostri dirigenti e funzionari nell’organizzazione del lavoro, finalizzata alla massima celerità dell’attività e della valutazione degli investimenti proposti dal mondo agricolo. A tal fine si continuerà con la formazione continua dei dipendenti anche perché uno dei fondamenti della nuova programmazione è la cosiddetta condizionalità ex ante nella quale – ha aggiunto l’assessore – i proponenti dovranno presentare progetti concreti, applicabili e sostenibili che saranno oggetto di attenta valutazione dei nostri Uffici sotto l’aspetto tecnico ed economico”. Ottati ha quindi illustrato gli altri obiettivi determinanti cui punta la politica agricola regionale a partire dal sostegno alle Organizzazioni di produttori (Op) alla formazione di Aggregazioni di Op (Aop) per avere un’offerta effettivamente aggregata, al rilancio dei Consorzi di produttori che devono migliorare il proprio funzionamento e dei Gruppi di azione locale che devono divenire agenzie per lo sviluppo territoriale e avere un approccio più europeo nell’azione. Particolare attenzione, inoltre, occorre dare al settore dell’acqua per il quale è stato creato un apposito Gruppo che sta lavorando a progetti tesi all’ammodernamento della reti irrigue da candidare al Psr. Altri obiettivi basilari andranno nella direzione della realizzazione di misure tese a favorire l’accesso al credito o un fondo di rotazione per le aziende agricole nell’ambito del Psr, alla trasformazione della Ueca, oggi Ufficio del Dipartimento, in agenzia di pagamento entro un anno e della istituzione dell’Agenzia forestale della Basilicata tesa a dare una gestione razionale e unitaria del settore.

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