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Agroalimentare, incontro in Regione su promozione e marketing

Unire le categorie interessate e fare sistema attorno all’agroalimentare lucano per condividere nuove strategie di marketing. E’ stato questo il tema dell’incontro presieduto nei giorni scorsi dall’assessore regionale alle Politiche agricole, Michele Ottati, nella sala Inguscio della Regione Basilicata. All’appuntamento, erano presenti il dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Giovanni Oliva, e il commissario dell’Alsia, Andrea Freschi, ed una folta delegazione di soggetti pubblici e privati che operano con diversi e basilari ruoli produttivi, organizzativi e promozionali nel settore.
In apertura Ottati ha anzitutto sottolineato la necessità di una mappatura di tutte le aziende operanti nella filiera agroalimentare e della necessità di creare una piattaforma di scambi tra le varie aziende per una maggiore cooperazione. L’esponente della Giunta regionale ha quindi fatto presente l’intenzione di organizzare un ciclo formativo per gli operatori al fine di uno scambio di opinioni e di metodologie oltre che dell’utilizzo di strumenti digitali, di condivisione degli studi di mercato per lo sviluppo delle attività di esportazione.
In tale quadro il ruolo del Dipartimento Politiche Agricole è quello di coordinare la promozione dell’immagine generale delle produzioni, effettuando una ricognizione sia delle produzioni d’eccellenza e delle tradizioni agroalimentari regionali, oltreché la relativa promozione. Accanto ad esso – ha specificato Ottati – operano l’Alsia, le Camere di commercio di Basilicata, l’Apt, il Circuito Ristoranti lucani nel mondo. Un ruolo determinante, sarà rivestito dai cuochi professionisti, e segnatamente dall’Unione Regionale Cuochi Lucani aderente alla Federazione Italiana Cuochi, quali interpreti della gastronomia regionale a pieno titolo considerati parte della filiera. Inoltre è importante che i diversi soggetti trovino non soltanto delle sinergie tra di loro ma che possano tutti inserirsi nella strategia regionale da definire tra tutti i soggetti interessati alla promozione. Nella logica della delega di aspetti organizzativi e gestionali specifici, potranno essere individuati soggetti specifici per le singole attività. In tal senso potrà trattarsi di volta in volta di Enti Fieristici, Comitati Organizzatori, Enti Pubblici, Associazione produttori, Consorzi o Organizzazioni Professionali agricole, Distretti Agroalimentari di Qualità che, a seconda delle specifiche esigenze dettate dalla situazione contingente, potranno garantire la riuscita di specifiche iniziative e potranno in alcuni casi gestirne direttamente la attuazione. All’incontro hanno portato il loro contributo operatori commerciali alcuni dei quali stanno realizzando piattaforme di allocazione e distribuzione dei prodotti, responsabili delle Op ortofrutticole i quali hanno rimarcato la necessità di rivolgersi al mercato orientale, oltre a quelli del comparto vitivinicolo e del biologico. E’ stata infine rimarcata la richiesta di attivare appieno nella prossima programmazione una Misura per la promozione agroalimentare.

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