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Aiuti di stato e sostegno al sistema delle imprese lucane, la nota di Cifarelli

ll tema degli Aiuti di Stato è un tema importante che non deve diventare un tema di campagna elettorale: ne va di mezzo il sistema produttivo lucano. E’ quanto dichiara il capogruppo PD in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli.
Trovo sconcertante, aggiunge Roberto Cifarelli, che le dichiarazioni di apertura fatte dal Ministro Orlando e dal Sottosegretario Amendola circa le deroghe regionali, invece di essere salutate positivamente dal governo regionale vengono bollate dall’Assessore Latronico come fake news, peraltro mettendo in bocca parole al presidente di Confindustria regionale.
Un Assessore regionale prima di farneticare contro un Ministro della Repubblica ha il dovere di chiedere formalmente un incontro con lo stesso e verificare quanto asserito, diversamente abbiamo di fronte non un referente delle istituzioni ma solo qualcuno che gioca a fare confusione.
Infatti ci risulta che sono state fatte precise comunicazioni alle Regioni circa l’adozione del Quadro Temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina.
In data 23 marzo 2022, il Coordinamento Aiuti di Stato del DPE ha inviato via email a tutte le Istituzioni interessate l’informativa sull’adozione del quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina. A livello regionale, l’invio è stato fatto -a valere per tutti gli enti regionali al referente Aiuti di Stato per la Conferenza delle Regioni e Province Autonome (TFU).
In data 22 luglio 2022, il Coordinamento Aiuti di Stato ha comunicato via email la modifica del TFU (primo emendamento) alle stesse istituzioni. In questa occasione, la comunicazione è stata estesa anche ai referenti “Aiuti di Stato” della Regione Basilicata, i focal point il Direttore Alfonso Morvillo e la funzionaria Angela Palese.
Dunque difronte a tali evidenze perché l’Assessore Latronico gioca a fare confusione?
All’Assessore Latronico abbiamo detto più volte e in tutte le sedi che la legge cosiddetta “Gas gratis ai lucani” è una legge che doveva essere fatta meglio e dovevano essere fatti tutti i passaggi per evitare che nessun lucano rimanesse escluso da tale provvedimento, comprese le imprese.
Nell’immediato si potrebbe utilizzare a favore delle imprese lucane la quota non impiegata di gas derivante dalle compensazioni che ammonta a circa 55 milioni di metricubi a fronte di un fabbisogno annuale di circa 215 ml di mc. Così facendo si contribuirebbe ad abbattere i costi energetici per le imprese di circa il 25%. 
La legge sul gas approvata a ferragosto poteva contenere e prevedere una serie di misure di sostegno integrate e più rispondenti al fabbisogno di famiglie ed imprese, invece, avendola partorita in fretta e furia e, utilizzandola strumentalmente per le imminenti elezioni, sta mostrando tutta la sua debolezza in quanto non alimenta la coesione territoriale nel suo complesso.
 
Ora invece di invocare fake news inesistenti, conclude Roberto Cifarelli, la Giunta regionale smetta di fare campagna elettorale e convochi urgentemente un tavolo istituzionale sulla questione degli Aiuti di Stato.

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