BasilicataCultura

Al via la rassegna ‘Matera in Musica’

L’assessore comunale alla Cultura e al Turismo, Elio Bergantino, e l’assessore comunale alla programmazione economica, Rocco Rivelli, hanno partecipato questa mattina alla conferenza stampa di presentazione della rassegna concertistica “Matera in musica” organizzata dal Festival Duni e dall’Orchestra Ico della Magna Grecia.

“Ancora una volta la rassegna “Matera in musica” – ha detto Bergantino – ha alzato il livello della qualità dei solisti invitando musicisti di fama internazionale. In questo modo si rafforza ulteriormente il messaggio che abbiamo lanciato di voler candidare Matera a capitale europea della Cultura. L’auspicio e che questi ospiti di fama internazionale possano diventare reali sostenitori della sfida che abbiamo lanciato, magari soffermandosi un giorno in più in città per tenere workshop al Conservatorio di musica”.

Nel corso della conferenza stampa l’assessore Bergantino ha annunciato che alcuni concerti della rassegna sono stati inseriti nelle iniziative in programma per il Natale. “In raccordo con le altre istituzioni – ha detto Bergantino – stiamo allestendo un programma di iniziative per queste festività cercando di rispondere in modo efficace alla crisi economica degli enti locali. In particolare, piazza Sedile sarà dedicata alla musica, piazza Pascoli sarà ispirata all’idea del salotto, piazza Vittorio Veneto all’idea dell’acqua. Agli artisti il compito di accendere queste idee con la luce della loro creatività”. L’assessore Rivelli ha evidenziato che la rassegna “Matera in musica” conferma “il dinamismo culturale della nostra città, in controtendenza rispetto a molte altre zone del Paese. Recentemente il ministro Tremonti ha ufficialmente detto che con la cultura non si mangia. Noi, al contrario, crediamo che la cultura possa essere un volano di sviluppo proprio in tempo di crisi. E per questa ragione, nell’ambito dei Pisus, abbiamo destinato poco meno di un milione di euro alla riqualificazione dell’auditorium e degli ipogei ad esso connessi, in modo da arricchire il mosaico dei contenitori culturali della nostra città”.

 

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