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Alla Provincia di Matera, presentato il libro Mingo il ribelle

 

Presentazione Mingo il Ribelle   Provincia di Matera

Ass. Ex Consiglieri regionali

Associazione ex consiglieri regionali  2

Rocco Cifarelli   Provincia di Matera  ottobre 2015

Associazione ex consiglieri regionali  Provincia di Matera

Rocco Cifarelli  per Domenico GiannaceMingo il ribelle  Copertina libro

Nella sala convegni della Provincia di Matera, grande interesse per la presentazione del libro Mingo il Ribelle  dedicato a Domenico Giannace nella ricorrenza dei suoi 92 anni di vita vissuta, che racconta la sua biografia, le lotte contadine, la mascotte dei confinati politici Antifascisti nella colonia confinaria di Centro Agricolo, la sua attività politica, sindacale e amministrativa fino agli ultimi anni quando ha fondato il Comitato Difesa Ospedale di Tinchi. Giannace  è l’ultimo protagonista vivente della gloriosa epopea delle lotte contadine, una memoria storica da preservare e trasmettere alle giovani generazioni, esempio mirabile di un grande attaccamento al lavoro, alla patria e alla famiglia. La biografia di Domenico Giannace, scritta da Giuseppe Coniglio è stata presentata su iniziativa dell’Associazione ex Consiglieri della Basilicata. “Mingo il Ribelle”  racconta le varie esperienze di vita, di lavoratore, operaio, sindacalista, amministratore, politico e sindaco di un uomo che si è fatto tutto da solo con tenacia e volontà e  seppur privo di titolo di studio superiore, è stato sindaco di Pisticci, Presidente del consiglio provinciale e consigliere regionale.

La terra è stata la sua vera e unica università, sin da quando giovanissimo è entrato in contatto come carrettiere con i confinati della Colonia di Bosco Salice diventato persona di fiducia, confidente e latore di importanti messaggi. Nella colonia è entrato in contatto con coloro che poi saranno tra i protagonisti della lotta per la resistenza (Comollo, Terracini, Visentini, D’Oria, Pescarolo e tanti altri) da cui apprese quanto importanti fossero i sacri valori della libertà e democrazia. Nel dopoguerra si è messo a capo dei suoi contadini per il conseguimento della terra da lavorare e dei maggiori diritti di dignità delle classi operaie, rischiando più volte la vita e subendo condanne e carcere, e suscitando l’ammirazione di Di Vittorio, Berlinguer e altre personalità politiche. Da sindaco, amministratore e politico è stato particolarmente attento ai problemi del lavoro, recandosi spesso all’estero per conoscere la situazione degli emigranti italiani. L’evento ha registrato la partecipazione del Presidente del Consiglio regionale di Basilicata  Piero Lacorazza, del presidente dell’ass. ex consiglieri regionali  Gabriele Di Mauro dello storico Giuseppe Caserta, del sen. Ziccardi e di personalità delle istituzioni lucane.

Nel corso dell’evento, il cantautore lucano Rocco Cifarelli ha voluto dedicare due brani del suo album che valorizza e promuove Pisticci e Marconia, a Domenico Giannace.

 

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