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All’Assemblea Cia Puglia gli Stati Generali dell’Agricoltura pugliese

L’Assemblea di CIA Agricoltori Italiani della Puglia, che venerdì 8 aprile ha eletto il nuovo presidente regionale Gennaro Sicolo, “grazie ai qualificati e autorevoli interventi di tutti i principali attori istituzionali che a più livelli si occupano di agricoltura”, ha spiegato il neo-eletto presidente, “si è trasformata negli ‘Stati Generali del comparto primario pugliese. Abbiamo fatto il punto della situazione a 360 gradi”, ha aggiunto Sicolo, “analizzando le problematiche, illustrando le nostre proposte e acquisendo nuovi elementi e prospettive dalle indicazioni fornite dall’assessore Donato Pentassuglia e da tutti gli altri ospiti che ringraziamo”: Francesco Paolicelli, presidente della quarta Commissione Agricoltura e Attività Produttive della Regione Puglia; Ubaldo Pagano, componente della Commissione Bilancio e Programmazione della Camera dei Deputati; Dario Stefano, presidente della Commissione permanente sulle Politiche Ue del Senato; Giuseppina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo; e la senatrice Gisella Naturale.

IL ‘FOCUS’ SULL’ACQUA. Nel corso delle 5 ore di confronto assembleare, sono stati affrontati tutti i temi attinenti a ciascun singolo settore. Ci sono almeno due questioni, però, che superano le specificità e interessano in modo trasversale tutta l’agricoltura e la zootecnia nel suo complesso: l’acqua e l’energia. “Il problema relativo all’acqua, e nello specifico alla risorsa idrica necessaria all’agricoltura, è uno snodo centrale da risolvere se vogliamo dare un futuro al comparto”, ha dichiarato Sicolo. “Da molti anni segnaliamo l’urgenza di nuovi investimenti in infrastrutture e tecnologie capaci di soddisfare appieno il fabbisogno irriguo. Un problema comune a tutta la Puglia, ma più pressante soprattutto nelle province centrali e meridionali, quasi del tutto dipendenti dall’acqua della Basilicata. Gli effetti della lunga siccità degli ultimi mesi presenteranno il conto tra poche settimane. CIA Agricoltori Italiani della Puglia chiede da tempo un piano di interventi per l’autosufficienza idrico-irrigua della Puglia, per garantire agli agricoltori pugliesi l’acqua necessaria per le diverse colture e per ridurre gli sprechi che compromettono il già insufficiente apporto di acqua. CIA Puglia ritiene che non sia più rinviabile la realizzazione di invasi e nuove infrastrutture che migliorino l’apporto idrico a disposizione dell’agricoltura regionale, oggi fortemente condizionato da un insufficiente e arcaico sistema di emungimento dai pozzi e, in gran parte della regione, da una forte dipendenza dalle regioni limitrofe. CIA Puglia chiede che siano potenziati gli impianti di depurazione per l’uso irriguo delle acque reflue e il finanziamento di sistemi dotati di innovative tecnologie di irrigazione che ottimizzino la fornitura idrica. È necessario, inoltre, potenziare le infrastrutture già esistenti, per renderle in grado di ridurre gli sprechi e recuperare quanta più acqua possibile. Si deve, infine, investire sull’innovazione tecnologica, in modo da assicurare sempre più il risparmio idrico, rendere più efficienti gli impianti e garantire agli agricoltori il necessario apporto idrico a prezzi equi e sostenibili”.

ENERGIA E AUTOCONSUMO. Gennaro Sicolo ha ricordato gli effetti devastanti dei costi triplicati della bolletta energetica sulle imprese, ribadendo il SI di CIA Puglia agli incentivi per l’installazione del fotovoltaico sui tetti delle aziende agricole, una straordinaria opportunità per circa 80mila imprese del comparto primario pugliese. CIA Agricoltori Italiani della Puglia e Turismo Verde (associazione CIA che unisce gli agriturismi) promuoveranno la misura ‘Parco Agrisolare’ del Mipaaf e offriranno consulenza alle aziende agricole interessate a cogliere questa opportunità. Un obiettivo che, come ha dichiarato in assemblea dallo stesso Donato Pentassuglia, è sostenuto con determinazione anche dalla Regione Puglia. L’obiettivo è quello di azzerare o limitare fortemente l’incidenza della bolletta energetica sulle imprese agricole, utilizzando l’energia solare e ogni altra tipologia di risorsa energetica rinnovabile e sostenibile.

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