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Aperti gli Stati generali della salute

“Gli Stati generali della Salute sono la fase preliminare di elaborazione del Piano Regionale della Salute e inaugurano un metodo innovativo di straordinaria importanza perché consente a tutti i fruitori ed operatori della Sanità regionale di poter contribuire da protagonisti alla stesura del più importante documento di programmazione sanitaria della Regione Basilicata”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Attilio Martorano, aprendo stamane, nella sala Inguscio della Regione, gli Stati generali della Salute. 

“Il nuovo Piano Regionale della Salute e dei Servizi alla Persona – ha aggiunto Martorano – sarà quindi il prodotto finale che vedrà il pieno coinvolgimento di tutti gli uffici regionali e il supporto di centri di eccellenza nazionali come l’Agenas. il Piano Regionale della Salute e dei Servizi alla Persona sarà realizzato attraverso un ampio processo partecipativo che vedrà impegnate le varie componenti del sistema sanitario, le istituzioni locali e le espressioni organizzate della comunità, nel rispetto del principio di sussidiarietà, in quanto riteniamo che solo da un processo partecipativo può nascere uno strumento capace di garantire un efficace cambiamento del servizio socio-sanitario. Sarà lo strumento di cui la Regione Basilicata si doterà per il governo e la gestione del sistema  socio-sanitario e della rete regionale integrata dei servizi di cittadinanza sociale per il triennio 2010-2012”.

Subito dopo è intervenuto il direttore generale del Dipartimento regionale alla Sanità, Pietro Quinto. “Il Nuovo Patto per la Salute – ha detto Quinto – oltre a stabilire che le Regioni devono erogare le prestazioni comprese nei LEA in condizioni di equilibrio economico e devono adottare provvedimenti di riduzione dello standard dei posti letto ospedalieri, che non deve essere superiore a 4 posti letto per mille abitanti, comprensivi di 0,7 posti letto per mille abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie, prevede  che vengano individuati specifici standard di struttura. La riorganizzazione della rete, contenuta nella prima comunicazione del PSN, richiede alle Regioni una riduzione e riqualificazione dei posti letto per acuti e per la riabilitazione.  Sarà, quindi, il distretto che assumerà il pieno governo dell’assistenza primaria. Si rivela, pertanto, necessario un intervento strutturale diretto sulla rete ospedaliera, che consenta alla Regione Basilicata nel prossimo futuro di continuare a rispettare gli adempimenti derivanti dal nuovo patto per la salute e che vada nella direzione della razionalizzazione e riqualificazione della spesa destinata all’assistenza ospedaliera”

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