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Approvato il progetto ‘Circle of life’ del comune di Bari

Su proposta dell’assessore alle Politiche educative giovanili Paola Romano, la giunta comunale di Bari ha approvato il progetto ‘Circle of life’, rivolto agli alunni di tutte le scuole d’infanzia comunali e finalizzato alla protezione ambientale e alla riduzione dei rifiuti domestici, in particolare la frazione organica, attraverso la promozione della raccolta differenziata e l’introduzione della pratica del compostaggio domestico, la tecnica che utilizza la compostiera per trasformare i rifiuti organici in fertilizzante naturale per arricchire il terreno di un orto o di un giardino.
‘Circle of life’, che sarà realizzato nell’attuale anno scolastico, rappresenta la naturale prosecuzione di un progetto di eco-sostenibilità già realizzato nel primo semestre del 2015. In una prima fase preparatoria, in tutte le scuole che, a seguito di accertamento tecnico, risultino idonee ad ospitarle, saranno installate delle compostiere; nella seconda fase, operativa, si realizzerà invece la raccolta effettiva degli scarti prodotti in mensa che andranno ad alimentare il compost. Nel mese di marzo è previsto un break da parte dei tecnici comunali e Amiu Puglia s.p.a. per eventuali correzioni al compost. Il progetto terminerà a fine anno scolastico.
Destinatari del progetto sono i bambini e le loro famiglie, i cittadini di oggi e di domani. Le risorse umane coinvolte sono i 79 insegnanti della scuole materne comunali che saranno impegnati per la realizzazione del progetto obiettivo, che ha un costo complessivo di 63mila euro.
“Circle of life è un progetto importante – commenta Paola Romano – che ci consente da un lato di avviare con i bambini più piccoli un’attività di sensibilizzazione al rispetto all’ambiente dimostrando loro, praticamente, come qualsiasi oggetto da rifiuto può trasformarsi in risorsa, e come gli scarti della mensa possano diventare nutrimento per la terra di orti e giardini. Dall’altro lato ci dà l’opportunità di sostenere i nostri insegnanti delle scuole d’infanzia, veri pilastri del sistema educativo comunale, dando loro un incentivo previsto dalla legge con il trattamento accessorio per sviluppare un progetto che riteniamo strategico per il futuro stesso della nostra comunità”.

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