CronacaPuglia

Arrestati pregiudicati baresi per usura

Avrebbero costretto un imprenditore barese a pagare interessi fino al 600% annui portando la sua attività sull’orlo del fallimento. Per i reati di usura ed estorsione i Carabinieri hanno arrestato cinque pregiudicati ritenuti vicini al clan Strisciuglio di Bari. La vicenda documentata dagli investigatori, coordinati dalla Dda di Bari, è iniziata nel 2012 con piccoli prestiti da restituire entro il mese, pena l’accumulo del residuo e il suo raddoppio. Così in pochi anni i cinque sarebbero riusciti a sottrarre ai gestori di un esercizio commerciale di Santo Spirito la somma complessiva di oltre mezzo milione di euro. Gli imprenditori erano arrivati al punto di non riuscire a pagare neppure le piccole spese familiari. Le indagini dei Carabinieri sono state avviate proprio per accertare l’inspiegabile (a fronte degli ingenti introiti) situazione deficitaria in cui si trovavano i gestori dell’attività, ormai alle soglie del fallimento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *