BasilicataCronaca

Arrestato 55enne tunisino a Matera

Ancora una triste storia di violenza in danno di una giovane donna del Capoluogo è emersa dall’intervento effettuato nella notte dagli uomini della Stazione Carabinieri di Matera e che ha portato all’arresto di un tunisino 55enne, da tempo residente nella Città dei Sassi con il suo nucleo familiare, ritenuto responsabile di tentata violenza privata. Anche in questa storia ricorre quel cliché drammatico che la cronaca ormai ci ha abituato a sentire: lui senza lavoro fisso, dedito tutto il giorno ad un consumo smodato di bevande alcoliche; lei impiegata in un albergo della città, unica fonte di reddito con cui mandare avanti l’intera famiglia con grandi sacrifici e rinunce per garantire un futuro ai tre figli. Questo è il quadro ricostruito con pazienza dai militari dell’Arma di Matera, una ininterrotta scia di violenza domestica che da anni accompagna la vita di questa donna marocchina 40enne, costretta a subire minacce, ingiurie e maltrattamenti da parte del marito. La decorsa nottata, temendo che di lì a poco sarebbe successo l’irreparabile, ha deciso di chiedere l’aiuto dei Carabinieri i quali, prontamente giunti presso l’abitazione, hanno trovato l’uomo profondamente alterato dai fumi dell’alcol ed intento a cercare di entrare in quella casa da cui poco prima era stato cacciato con fatica dai due figli grandi della coppia poiché intimoriti dal fatto che potesse picchiare nuovamente loro e la madre. Anche in presenza dei militari dell’Arma il tunisino ha continuato ad insultare e minacciare di morte la donna, addebitandole un’inesistente infedeltà coniugale, accusandola di aver ingenerato nei tre figli un radicato odio nei suoi confronti e scaricandole addosso tutto il rancore e la frustrazione derivanti dal fatto che da sola mantiene l’intera famiglia, compresi i suoi vizi. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso il carcere di Matera a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il vaglio di ogni profilo di responsabilità. La donna, assistita assieme ai figli dai militari dell’Arma per l’intera nottata, è stata medicata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Madonna delle Grazie del Capoluogo per i traumi subiti sul corpo dopo essere stata sbattuta sul pavimento di casa dal marito e malmenata; ne avrà per dieci giorni salvo complicazioni. Ancora una volta, il racconto dell’attività di polizia diviene utile occasione per rinnovare ed estendere alla maggiore utenza possibile l’invito a denunciare prontamente al 112 ogni minimo episodio di violenza che si è costretti a subire all’interno delle mura domestiche o in qualsiasi altro luogo (non si sottovalutino anche quei gesti o espressioni diffuse negli ambienti lavorativi, che proprio come tali vengono inizialmente interpretati come qualcosa di goliardico). Il Comando Provinciale Carabinieri di Matera, consapevole del grave fatto sociale rappresentato dai fenomeni di violenza sulle donne e sulle fasce più deboli (anziani e bambini) sta ulteriormente formando personale selezionato al fine di curare la trattazione di questi delicati casi con la massima professionalità sotto ogni aspetto, in primis quello correlato alle tecniche di comunicazione ed assistenza psicologica alle vittime. Inoltre, già dal mese di febbraio, il Comando Compagnia Carabinieri di Matera terrà negli Istituti superiori numerosi incontri, articolati e sviluppati attraverso otto ore di lezione per istituto, proprio sui crimini violenti verso le fasce a rischio; tra questi, saranno approfonditi con gli studenti i temi della violenza domestica e dei maltrattamenti in famiglia, della violenza sessuale e dello stalking.

 

 

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