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Assemblea AVIS a Avigliano

Domenica 15 aprile 2012 dalle ore 9.00, presso il Centro Polivalente di Avigliano, si terrà la XXVIII Assemblea Regionale di AVIS Basilicata. Saranno presenti il Presidente AVIS Basilicata, Genesio De Stefano, il Consiglio Direttivo Regionale AVIS Basilicata, i 108 rappresentanti legali della sedi territoriali e i delegati, oltre ai delegati provinciali. Interverranno il Presidente della Giunta di Basilicata Vito De Filippo, l’Assessore alla Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla persona e alla Comunità Attilio Martorano, il Sindaco di Avigliano Vito Summa. L’ordine del giorno contempla la discussione del Bilancio Preventivo 2012 e del consuntivo 2011, attività ordinarie dell’Assemblea, ma c’è anche grande attesa per l’approvazione del Codice Etico e per le modifiche del Regolamento Regionale, due strumenti importanti per la vita associativa, che coinvolgono le azioni e le proposte di tutti i componenti su tutto il territorio regionale.

Attraverso il Codice Etico, AVIS Basilicata intende dare un comune e chiaro riferimento valoriale a tutte le AVIS della regione, in modo da avere una comune e condivisa base etica di riferimento dell’azione volontaria avisina. Questo strumento è stato redatto da un comitato promotore, è stato visionato ed emendato dalle sezioni locali durante le assemblee di base e sarà infine approvato da un comitato etico, composto da personalità di alta moralità riconosciute dall’Associazione, che hanno il compito di promuovere e far rispettare le norme del Codice a tutti gli associati.

Il Codice Etico si pone a metà strada tra la Norma e il Buon senso, nasce come risposta alla necessità di aumentare ulteriormente la qualità della vita associativa; è uno strumento nuovo, non richiesto dalla normativa nazionale, che si occupa degli aspetti più sociali dell’organizzazione. Al suo interno, infatti, sono previste norme sulla privacy del donatore,

sulla tutela dell’ambiente e della salute dei donatori e dei volontari, la tutela del buon nome dell’Associazione, le norme che regolamentano l’uso corretto dei beni comuni, il rapporto etico dell’Associazione con le Istituzioni, le remunerazioni e gli eventuali conflitti di interesse.

La proposta di modifica del Regolamento Regionale arriva a distanza di otto anni dagli ultimi emendamenti, per adeguarsi alle necessità degli iscritti e aggiornare le logiche associative. Tra le proposte spicca quella relativa al fondo di solidarietà destinato alle sezioni di nuova costituzione, misura pensata nell’ottica di aumentare le responsabilità dell’Associazione, alleggerendo il carico di adempimenti a carico delle unità neo-costituite; altra misura innovativa è la presenza partecipativa, ma senza diritto di voto, degli esecutivi provinciali durante le i consigli regionali, per poter condividere ulteriormente le proposte e le decisioni del Consiglio, in un’ottica di costante democratizzazione dei meccanismi decisionali. Infine, il nuovo Regolamento propone anche una modifica nel metodo elettivo, spostando la suddivisione delle circoscrizioni da base comprensoriale a base provinciale.

Sia il Codice Etico che il Regolamento, emendato ed approvato in tutte le sue parti, saranno consultabili sul sito www.avisbasilicata.it dopo la conclusione della fase assembleare.

L’Assemblea regionale sarà anche un momento di festeggiamento per i risultati ottenuti, a partire dalle 30.000 donazioni raccolte, che per AVIS Basilicata rappresenta un incoraggiamento a mantenere gli standard raggiunti e superarli. Altra cifra di grande

importanza è rappresentata dalle 2600 sedute di donazione svoltesi durante il 2011: essere riusciti ad organizzare 2600 sedute significa aver coinvolto altrettanti medici, infermieri, volontari producendo una vastissima rete di contatti e comunicazioni con la base.

“I numeri della nostra Associazioni sono sicuramente numeri importanti” commenta Genesio De Stefano, Presidente AVIS Basilicata, “ma io sono solito dire che AVIS non è nata grande ma lo è diventata. Perché da trent’anni ci impegniamo per raggiungere risultati di tutto rispetto non solo a livello locale ma nazionale; oggi posso dire che la dirigenza e i volontari sono stati lungimiranti quando hanno intuito che la naturale collocazione del volontariato è quella territoriale, da sempre infatti ci siamo sforzati di portare AVIS in ogni comune, a prescindere dal volume delle donazioni. AVIS è diventata così un presidio in cui è possibile non solo donare sangue ma partecipare attivamente alla diffusione di stili di vita corretti e alle iniziative di prevenzione come lo è stato il Progetto Cuore, un progetto che ha ‘screenato’ circa 6000 persone in tutte la regione mettendo a disposizione delle istituzioni sanitarie e della comunità i risultati ottenuti. Il volontariato avisino rappresenta un punto di riferimento anche per quanto riguarda il monitoraggio sanitario: 30.000 donazioni significa aver eseguito 30.000 esami di routine monitorando circa 22.000 lucani, fornendo un vero e proprio servizio alla sanità regionale anche grazie all’autosufficienza plasmatica con la quale è possibile produrre farmaci salvavita diminuendo sensibilmente i costi di produzione sostenuti dal Sistema Sanitario Regionale”.

Per AVIS Basilicata l’Assemblea 2012 significa però soprattutto guardare avanti, il prossimo traguardo è l’accreditamento secondo le leggi nazionali di tutti i 107 punti di raccolta lucani e la finalizzazione e attuazione delle convenzioni con l’Azienda Sanitaria di Potenza, l’Azienda Sanitaria di Matera e con l’Ospedale S.Carlo di Potenza.

 

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