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Assessore Capone racconta “Natale a Teatro”

Aspettando il Natale e fino all’Epifania, la Puglia apre i suoi teatri per accompagnare gli spettatori tra i grandi testi, le drammaturgie e le regie da nord a sud della regione. Prosa, danza, teatro per ragazzi, famiglie e bambini, testi classici, tradizione e contemporaneo, teatro circo e commedie, musica, gospel, concerti, galà di danza e lirici, in teatri comunali, piazze, chapiteau, vecchie segherie, librerie, incontri letterari, teatri su scavi archeologici, teatri mobili, bus e camion, persino mostre nelle vetrine dei centri cittadini, flashmob e artisti di strada, percorsi di avvicinamento alla visione, Natale e Santo Stefano con Antonio Stornaiolo ed Emilio Solfrizzi al rinato Piccinni di Bari, la notte di San Silvestro con Dino Abbrescia al Curci di Barletta diretto da Fabio Troiano, dal 27 dicembre al 6 gennaio il Festival Kids a Lecce tra castello, teatri, musei. Favola, teatro circo, danza e musical per i più piccoli. Trani sul Filo, dal 21 dicembre al 6 gennaio. Incontri con gli artisti da Lecce con Università del Salento Studium 2000, a Gioia del Colle, Torremaggiore, Bari con l’Università, e Canosa (teatro comunale sugli scavi VIII-III sec A.C), dove gli incontri si chiamano Premia la cultura, con una compagine di sei imprenditori, Sergio Fontana in testa, a sostenere la formazione dei giovani con adozioni delle classi a teatro. Insomma, da Natale all’Epifania 88 titoli (123 recite) programmati in tutta la Puglia e una serie di iniziative collaterali a sostenere e diffondere.
È con il Teatro Pubblico Pugliese, circuito multidisciplinare che tesse la sua rete in tutta la regione tra i 54 soci Comuni e la Regione Puglia, il cui Assessorato per i beni e le attività culturali ha voluto leggere da vicino i numeri di questo periodo natalizio, con 25 Comuni attivati in altrettanti teatri.
“Oltre 100 appuntamenti da Natale all’Epifania tra prosa, musica, danza, circo contemporaneo, teatro, e una formula di distribuzione insolita: non solo palcoscenici ma piazze, librerie, luoghi inusuali dove, però, le persone si incontrano, stanno insieme. Così portiamo il teatro dai pugliesi in un cartellone unico, dal Gargano al Salento, arricchito da laboratori e attività gratuite per il pubblico, per i bambini e le loro famiglie – dice l’assessore
all’Industria turistica e culturale gestione e valorizzazione territoriale Regione Puglia Loredana Capone -. Il periodo natalizio è un momento bellissimo per godersi la Puglia, con le sue piazze addobbate, i mercatini, i presepi. Allora noi abbiamo voluto aggiungere bellezza alla bellezza,generare ulteriore attrazione e, al contempo, offrire ai nostri ragazzi lapossibilità di scegliere: il pub o il teatro? La pizzeria o uno spettacolo di danza? La discoteca o un concerto, un reading? O entrambi? Insomma, le città che funzionano sono quelle città capaci di rispondere ai bisogni di tutti e mai come oggi è fondamentale incidere sulla sete di conoscenza delle persone, e dei giovani in particolare, affinché si sentano stimolati a “consumare” quotidianamente cultura. L’offerta culturale, infatti, integra e qualifica l’offerta turistica complessiva di un territorio. Per questo motivo da quando sono assessore il mio lavoro è stato soprattutto quello di puntare a rendere questi due importanti settori dell’economia pugliese complementari. Perché non basta avere un titolo meraviglioso in cartellone se poi l’accoglienza è scarsa e, viceversa, non basta avere strutture turistiche eccellenti se le attrazioni si fermano all’architettura dei nostri beni culturali. Oggi la tendenza al viaggio è una tendenza che cerca l’esperienza e l’esperienza non è una cosa sola ma l’insieme dei luoghi, delle attività e delle persone. C’è ancora molta strada da fare ma grazie alla fiducia e all’impegno dei pugliesi questo sogno oggi è molto più vicino”.
“Una grande famiglia che ospiterà da questa settimana fino alla Befana ben 123 recite di spettacoli in 27 giorni – riflette Giuseppe D’Urso, presidente del Tpp – con trenta spettacoli di prosa, 19 di teatro ragazzi, 21 di teatro circo, 13 di musica e 5 di danza in 25 teatri della nostra regione. Per una formulateatrale che non è solo spettacolo sul palcoscenico, ma è nelle piazze, nelle librerie, teatro che incontra le persone in luoghi della lettura o in posti insoliti, comunque un teatro che si apre ai cittadini in un momento magico di partecipazione, condivisione, accoglienza, equità”.

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