BasilicataCultura

Associazione materana degli Amici del Cuore, scuola di prevenzione

L’ASSOCIAZIONE Materana Amici del Cuore continua il suo viaggio a trecentosessanta gradi nelle scuole della città. Il nuovo percorso intrapreso, assieme alla dottoressa Annagrazia Danzi, riguarda le scuole media, coinvolgendo ragazzi sino ai tredici anni e le rispettive famiglie in un percorso di educazione alimentare. L’utilità dell’informazione, primo passo verso la prevenzione del sovrappeso e dell’obesità in età pre-adolescenziale, ha spinto l’associazione guidata da Paolo Loiodice ad intraprendere questo nuovo percorso, offerto ai ragazzi ed alle famiglie sotto forma di convegno-lezione assieme alla dottoressa Danzi. Un viatico importantissimo, quello della cura alimentare, anche verso la prevenzione delle malattie cardio-vascolari, contro le quali l’Assocaizone Materana Amici del Cuore si costantemente e provando a superare tutte le frontiere, favorendo la conoscenza delle problematiche, ma soprattutto delle soluzioni ai problemi, sin dalla giovane età dei ragazzi ai quali si rivolge, ovviamente con l’ausilio dei genitori. L’attenzione riservata all’appuntamento da parte della scuola, e delle famiglie, ha reso ancora più importante la scelta fatta da Paolo Loiodice e dai suoi collaboratori.

“L’età pre-adolescenziale è il momento in cui i ragazzi acquisiscono l’autonomia alimentare – ha spiegato la dottoressa Annagrazia Danzi, relatrice del convegno – Sicuramente in questa fase è importante anche la mediazione dei genitori, per le informazioni acquisite. E’ il momento in cui vengono anche rilevati gli indici nutrizionali degli italiani, l’eventuale sovrappeso o l’obesità. Quindi l’educazione nutrizionale non è mai un momento fine a se stesso, ma abbraccia vari temi inerenti la salute. Naturalmente si potrebbe intervenire anche prima, ed è per questo che coinvolgeremo anche le scuole elementari, provando a far capire l’importanza dei uno stile di vita sano, della spesa energetica e della rinuncia alla sedentarietà. Ma, questi momenti sono importanti anche per l’acquisizione di concetti quali la densità energetica, i nutrienti, carboidrati e lipidi. Tutto questo è utile – ha concluso la dottoressa Danzi – per garantire una generazione di bambini sani e neppure potenzialmente malati”.

 

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