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Astragali Teatro a Cipro

Approda a Nicosia (Cipro) il progetto di Astragali Teatro Walls – Separate Worlds cofinanziato dal Programma Cultura 2007-2013 dell’Unione Europea, forte di una prestigiosa rete partenariale, tra cui l’International Theatre Institute, il Teatro Pubblico Pugliese e l’Università del Salento, e itinerante in numerosi Paesi europei ed extraeuropei: Francia, Germania, Grecia, Cipro e Turchia. Una residenza artistica dal 31 maggio all’11 di giugno che si concluderà il 12, ore 21, con lo spettacolo “Metamorfosi”, diretto da Fabio Tolledi, nella Zona Cuscinetto della Capitale cipriota divisa tra la parte greca e la parte turca.
Nei giorni di residenza si terrà inoltre uno stage reading di opere teatrali scritte da giovani drammaturghi greco e turco ciprioti. Stage reading che prevede la messa in scena di sei opere teatrali aventi come tema principale la questione del muro. Lo stage-reading sarà diretto dalle drammaturghe Athina Kasiou e Aliye Ummanel.
Le opere che saranno rappresentate hanno superato la selezione del bando che Astragali Teatro insieme all’International Theatre Institute_Cipro ha lanciato in questi mesi con lo scopo di diffondere e di far conoscere la scrittura teatrale contemporanea e con l’obiettivo di tradurre in greco e in turco le opere selezionate.
È previsto inoltre un incontro pubblico su “Teatro e conflitto”, tema caro ad Astragali impegnato da anni in questa ricerca e nel suo impegno politico. “Metamorfosi”, lo spettacolo di Astragali avrà un allestimento speciale, in un palazzo sventrato dalla guerra, della Zona Cuscinetto di Nicosia.
Metamorfosi. Un’opera sterminata al cui centro è ancora una volta l’umano, colto nel suo atto di nascita e colto nel tempo e nello spazio nella sua incessante trasformazione.
Metamorfosi appunto, in cui la dinamicità dell’elemento vitale e la sua spinta creatrice fa e disfa, trasforma e crea continuamente il mondo. Un mondo liminale, rappresentazione dell’eterna dialettica tra ‘divino’ e ‘umano’, costruzione consapevole di un ricco e straordinario caleidoscopio di immagini che nutrono l’immaginario collettivo fin dentro la contemporaneità.
Il nuovo lavoro di Astragali Teatro si avvicina a questo materiale interrogandolo su alcune tra le questioni più delicate del nostro tempo. Prima di tutto, la consapevolezza di un mondo, quello odierno, che dilata e genera in modo sempre più consistente i propri confini.
Metamorfosi di Astragali Teatro è un canto, è l’immagine che diviene vita. Domanda incessante sulla natura e sull’uomo. Caleidoscopio di immagini e piccole storie che si dipanano ai margini.
Uno spettacolo vibrante che articola la propria tessitura vocale e corporea seguendo diverse trame, e dove le lingue madri delle attrici e degli attori divengono ulteriore elemento della pratica e della ricerca scenica.

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