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Attivo presso il Crob di Rionero il microscopio confocale per la diagnosi dei tumori cutanei e le neoformazioni pigmentate

E’ stato attivato presso la Uoc di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’Irccs Crob di Rionero il nuovo microscopio confocale per lo studio dei tumori cutanei e le neoformazioni pigmentate. Lo strumento, di ultimissima generazione, fa parte delle più innovative metodiche di diagnostica dermatologica non invasiva e consente di eseguire una valutazione diretta e in tempo reale, senza la necessità eseguire una biopsia cutanea che vada ad incidere la pelle. 
“La tecnica è ripetibile e indolore e può essere effettuata in soggetti di qualsiasi età ed è priva di effetti collaterali. I progressi tecnologici hanno portato ad importanti traguardi nel campo della diagnostica medica e la microscopia confocale insieme alla dermoscopia o epiluminescenza, detta anche mappatura dei nei, consente di diagnosticare precocemente e in soli 10 minuti i tumori della pelle”, ha detto la responsabile dell’ambulatorio di dermatologia oncologica del Crob dott.ssa Caterina Manzella.
Il vantaggio è quello di intervenire solo se necessario e non in via preventiva in caso di sospetto tumore della cute, inoltre consente di decidere con maggior sicurezza quando togliere o meno un neo o una lesione sospetta, risparmiando i tessuti sani peri-neoplastici.

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