Audizione dei sindaci di Melfi e Marsicovetere sul futuro delle mense ospedaliere
Si è tenuta ieri, nel corso dei lavori della IV Commissione Consiliare Permanente, l’audizione del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo, dott. Giuseppe Spera. Un’occasione importante per fare il punto su alcune delle principali questioni che interessano il presidio sanitario di riferimento della nostra regione.
Nel corso della seduta, è stato anche presentato ufficialmente alla Commissione il nuovo direttore della struttura complessa di Cardiochirurgia, il dott. Gabriele Giunti, professionista di riconosciuta esperienza e competenza, che andrà a colmare una vacatio significativa in un settore strategico per la salute dei cittadini lucani.
«Accogliamo con grande favore – ha dichiarato il presidente della IV CCP, Nicola Morea – l’arrivo del dottor Giunti, a cui rivolgiamo il nostro benvenuto e i migliori auguri di buon lavoro. La sua presenza rappresenta un valore aggiunto per tutto il sistema sanitario regionale, specie in un momento in cui il San Carlo si appresta a compiere un salto di qualità importante con la sua progressiva trasformazione in ospedale universitario. Un processo che assume ancora più rilievo alla luce della recente riforma Bernini sul superamento del numero chiuso a Medicina e che impone di puntare con decisione su qualità, merito e formazione avanzata».
«La cardiochirurgia è un settore ad alta specializzazione – ha aggiunto Morea – e il suo potenziamento è fondamentale per assicurare ai lucani e alle lucane cure d’eccellenza sul territorio. La nomina del dottor Giunti va esattamente in questa direzione, rispondendo a un’esigenza concreta della nostra comunità e alla volontà di rafforzare l’attrattività dell’offerta sanitaria lucana anche in chiave interregionale. In quest’ottica – ha concluso – diventa imprescindibile l’attivazione di un ambulatorio di cardiochirurgia anche presso l’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, così da garantire un accesso più capillare e omogeneo ai servizi, in linea con il principio di equità territoriale nella sanità».
Nel corso della seduta odierna, la Commissione ha inoltre audito i sindaci di Marsicovetere, Marco Zipparri, e di Melfi, Giuseppe Maglione, in merito allo spostamento dei centri cottura del servizio mensa all’esterno degli ospedali delle rispettive città. Nel caso di Villa d’Agri, anche a 90 chilometri di distanza.
«È stato un momento di confronto importante – ha sottolineato Morea – che ci ha permesso di ascoltare direttamente le preoccupazioni e le osservazioni dei rappresentanti istituzionali delle comunità interessate. Insieme all’ing. Spera, abbiamo potuto approfondire a fondo le motivazioni che hanno portato a ipotizzare l’esternalizzazione del servizio, valutando con attenzione tutti gli aspetti legati alla qualità dell’assistenza e alle professionalità coinvolte. In merito, sono arrivate le rassicurazioni del dottor Spera: i centri cottura interni continueranno ad operare e i livelli occupazionali saranno salvaguardati. Per i pasti – prosegue Morea – è previsto il metodo cool and chill, attraverso il quale il pasto preparato viene rigenerato in loco. Si tratta di una modalità di cottura applicata ormai in gran parte d’Italia».