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Aumentano i casi di sovraindebitamento passivo in Basilicata

Angelo Festa, Segretario Regionale dell’Adiconsum di Basilicata, per l’attività svolta a livello regionale, finalizzata alla promozione dell’educazione alla legalità e all’impegno contro i fenomeni di usura ed estorsione, è stato chiamato a far parte del gruppo di lavoro istituito dall’Adiconsum Nazionale che si occupa di assistere le famiglie che hanno difficoltà di accesso al credito. Nel 1994, Angelo Festa, insieme a Padre Basilio Gavazzeni e a Padre Donadoni Severino, Parroci della Parrocchia di Sant’Agnese a Matera, ha dato vita al Comitato Lucano Antiusura.

Da quell’esperienza nacque la Fondazione Lucana Antiusura “Mons. Vincenzo Cavalla”, la prima in Basilicata e la terza in Italia, con il coinvolgimento della Curia e delle altre parti della società civile. Festa fu il primo presidente della Fondazione Lucana Antiusura, da marzo 1995 a febbraio 2000.

L’Adiconsum Nazionale – ha commentato Angelo Festa – ha deciso di costituire il gruppo di lavoro su “sovraindebitamento e usura” perché l’attuale crisi economica e finanziaria sta investendo negativamente il tessuto produttivo, con gravi ripercussioni sui lavoratori, sui pensionati, sulle famiglie, sugli operatori commerciali e sui lavoratori autonomi e per la drammaticità della situazione cresce sempre più il rischio di una economia illegale e parallela.

Il sovraindebitamento passivo deriva da fattori traumatici, imprevedibili e non dipendenti dalla volontà del soggetto che hanno fatto venir meno la fonte di reddito (o parte di esso), riducendo le entrate e determinando l’insorgenza di passività non previste (esempio perdita del posto di lavoro, cassa integrazioni, etc.). In questo scenario di crisi occorre, per il bene comune, per la costruzione di una società più equa e più giusta, che le banche ritornino a fare il loro mestiere, dando credito alle famiglie e alle imprese, guardando principalmente alle capacità imprenditoriali e non solo alle situazioni economiche-patrimoniali, e siano rispettose di tutti i portatori d’interessi (consumatori, lavoratori e non solo degli azionisti).

 

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