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Aumento Tari, il PD Maratea scrive al sindaco Stoppelli e al Prefetto di Potenza

In questi giorni, nelle case dei cittadini di Maratea, viene consegnata la richiesta di pagamento della tassa comunale sui rifiuti (TARI), relativa all’anno 2021, con un aumento delle tariffe, non giustificato rispetto al servizio offerto.

Ma cosa ben più grave è che il recapito sta avvenendo, per la maggior parte dei casi, in coincidenza con la data di scadenza del pagamento, 30 settembre 2021, ed in alcuni casi, addirittura, non è ancora arrivata.

L’importo richiesto, prevede la possibilità di rateizzazione in sole due rate. Lo scorso anno, oltre a prevedere un importo più contenuto,  la rateizzazione era su sette rate.

Un importo maggiorato, in periodi nei quali le difficoltà economiche si sono moltiplicate, da pagare immediatamente e senza respiro, tra una scadenza e l’altra, significa che l’amministrazione del nostro Comune ignora completamente le difficoltà dei propri concittadini, acuitesi in questo terribile anno di pandemia. 

Come se non bastasse, sul ritardo della consegna spetta al cittadino l’onere della prova. Una  concittadina ha scoperto, informando lei sui social, che l’amministrazione ha stabilito, senza pubblicarlo sul sito del Comune, che, se l’utente vuole evitare di incorrere in mora e sanzioni per il ritardato pagamento, deve recarsi presso la casa comunale e sottoscrivere una dichiarazione sostitutiva, dichiarando di aver ricevuto la notifica oltre la scadenza.

 Nel frattempo i cittadini di Maratea ignari di tale possibilità si sono recati in massa giovedi 30 settembre presso gli uffici postali del Centro e di Acquafredda dove abbiamo assistito a scene da terzo mondo, file lunghissime sotto il sole, con persone anziane con evidenti problemi, che in preda all’ansia tentavano di pagare la tassa.

A tutto questo si aggiunga che le spese di notifica addebitate servono anche a compensare un’altra delle incapacità dell’ amministrazione, perché per “velocizzare il servizio di notifica” è stato affidato all’esterno, ovviamente dietro compenso, il “servizio di stampa, piegatura ed imbustamento dei documenti”.

Alla luce di queste gravissime mancanze dell’Amministrazione da Lei guidata siamo a chiedere, con urgenza, che la Giunta provveda a deliberare un congruo slittamento della prima scadenza con l’aggiunta di altre date per la rateizzazione del dovuto ed a chiarire il perchè dell’aumento. 

Sicuri che almeno in questo caso ci sia un “ravvedimento operoso” nell’interesse dei cittadini, inviamo distinti saluti.                  

Per circolo PD di Maratea
Il Segretario  Vito Tedesco

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