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Avviata raccolta firme a Maratea per chiedere la sostituzione del Postamat

Nella giornata di ieri, su iniziativa di Giuseppe Ricciardi, è partita una raccolta firme nella quale i cittadini chiedono la sostituzione dello sportello Postamat dell’Ufficio Postale del Comune di Maratea, sito in Via Alessandro – Centro Storico. Tutto era partito dal post di Ricciardi sui social ieri pomeriggio in cui riportava: “Benvenuti nel terzo mondo”.

Il post social recita: “Ora basta, è inaccettabile che in un Paese turistico come il nostro per effettuare semplici operazioni come un prelievo di contanti bisogna attendere, se tutto va bene, dieci minuti. … Avere il servizio efficiente sul territorio è un nostro diritto, raccogliamo le firme per chiedere la sostituzione del bancomat con una soluzione più moderno ed adeguata”.

In 24ore è partita la raccolta firme che riportiamo di seguito e nella quale si chiede a Poste Italiane e uffici preposti: “La sostituzione in tempi brevi del Postamat con uno di ultima generazione a passo con i tempi. Un modello che oltre la tradizionale operazione di prelievo, permetta ai correntisti di effettuare i versamenti. Rivoluzione digitale è la parola d’ordine. In questo modo Il bancomat intelligente sostituirà lo sportello bancario almeno nelle operazioni ordinarie”. I sottoscritti firmatari designano quale proprio portavoce il Sig Giuseppe Ricciardi. Questo il testo integrale

I sottoscritti cittadini chiedono la sostituzione dello sportello Postamat dell’Ufficio Postale del Comune di Maratea, sito in Via Alessandro – Centro Storico.

Premesso che:

  • Il Postamat installato all’esterno dell’Ufficio Postale del Centro Storico di Maratea, è l’unico sportello presente sul territorio di Maratea.
  • La Città di Maratea ha una popolazione residente di oltre 5.000 abitanti, nel periodo estivo, tocca punti di presenze giornaliere di oltre 22.000 unità.
  • Il predetto Postamat non è situato all’interno o protetto da pensilina, per cui è esposto alle intemperie climatiche.
  • La innaturale lentezza nello svolgere le operazioni, produce una fila media di 3/4 persone, sommate alle 8/10 in attesa di entrare all’interno dell’Ufficio Postale, forma un pericoloso assembramento che poco rispetta le normative Ministeriali Covid19. I Cittadini in fila sono costretti a districarsi nel traffico, e tra le auto in sosta, visto che l’area è attraversata da una strada carrabile.

Considerato che:

  • A Maratea gli sportelli effettuano apertura solo nei giorni feriali e in orario antimeridiano. I continui mal funzionamenti e la lentezza nello svolgere le normali operazioni, è fortemente deleteria per la clientela di Poste Italiane.
  • Le regole imposte dalla pandemia impediscono assembramenti, in presenza di file d’attesa, le stesse devono essere regolamentate da distanza minima tra le persone e disciplinate da un percorso ben indicato.
  • Il Postamat spesso non funziona indicando a schermo la dicitura (si è verificato un problema tecnico. L’operazione verrà annullata)

Tutto ciò premesso

SI CHIEDE A POSTE ITALIANE E AGLI UFFICI PREPOSTI

La sostituzione in tempi brevi del Postamat con uno di ultima generazione a passo con i tempi. Un modello che oltre la tradizionale operazione di prelievo, permetta ai correntisti di effettuare i versamenti. Rivoluzione digitale è la parola d’ordine. In questo modo Il bancomat intelligente sostituirà lo sportello bancario almeno nelle operazioni ordinarie.

I sottoscritti firmatari designano quale proprio portavoce il Sig Giuseppe RICCIARDI

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