CronacaPuglia

Bagni pubblici formato deposito

Usava i bagni pubblici come deposito di 63 chili di botti natalizi. È la scoperta fatta nella serata di ieri nel capoluogo barese dai Carabinieri della Compagnia di Bari Centro, che hanno arrestato il 43enne Mario Ferrante, noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di commercio abusivo e omessa denuncia di materiali esplodenti.
Nell’ambito di mirati servizi di controllo finalizzati a disincentivare l’acquisto dei pericolosissimi fuochi illegali, i militari del Nucleo Operativo si erano insospettiti della frequenza con la quale l’uomo si recava presso i bagni pubblici ubicati in Corso De Tullio, nei pressi dell’arco della Basilica di San Nicola. Così, hanno deciso di eseguire un controllo, e i risultati positivi non sono mancati; in uno degli scomparti, l’unico con la porta chiusa, le forze dell’ordine hanno rinvenuto degli scatoloni contenenti i fuochi pirotecnici, di fabbricazione cinese.
Particolare inquietante è che tale materiale, classificato come esplosivo appartenente alla IV e V categoria, può essere posto in vendita soltanto da persone in possesso di licenza rilasciata dalla competente autorità di P.S. e detenuto in idonei locali, non certo in un luogo pubblico, mettendo così a serio rischio l’incolumità dei cittadini.
Il materiale è stato sequestrato, dopo l’analisi degli artificieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari, mentre l’uomo, che tra l’altro ha ammesso le proprie responsabilità, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, su precisa disposizione impartita dall’Autorità Giudiziaria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *