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Barbabietole lucane a zuccherificio Termoli: firmata l’intesa

Questa mattina, presso gli uffici dell’Assessorato regionale all’Agricoltura della Regione Basilicata, è stato firmato un accordo di programma tra la Regione Basilicata, lo Zuccherificio del Molise, l’Associazione nazionale bieticoltori (Anb), il Consorzio nazionale bieticoltori (Cnb), la Nuova associazione bieticoltori italiani (Nabi), le Associazioni bieticoltori marsicani (Abm) e l’Associazione bieticola-saccarifera italiana (Absi), che, a fronte di un intervento finanziario della Basilicata per concorrere alla riduzione dei maggiori costi dell’impianto di Termoli, darà la possibilità ai coltivatori lucani di conferire il prodotto allo zuccherificio molisano.

In particolare, la Regione Basilicata si impegna a erogare allo Zuccherificio molisano la somma di 400.000 euro per ogni campagna saccarifera a partire da quella del 2011 e fino al 2014. Lo zuccherificio, per lo stesso triennio, ritirerà la produzione rinveniente dalla coltivazione di circa mille ettari, come richiesto dalla Regione Basilicata.

Nell’esprimere un commento positivo per l’esito di un lavoro di rapporti e confronti avviato l’estate scorsa, l’assessore regionale all’Agricoltura Vilma Mazzocco, ha sottolineato che l’accordo è un elemento essenziale per il raggiungimento dell’obiettivo che la Regione si è dato, nell’interesse dei coltivatori lucani, in direzione del consolidamento della coltivazione della barbabietola da zucchero nell’areale storica della Valle dell’Ofanto.

“L’accordo – ha spiegato l’Assessore Mazzocco – è anche frutto di una positiva interlocuzione con l’assessore regionale all’agricoltura della Regione Molise Nicola Cavaliere anche alla luce della compagine societaria dello zuccherificio che vede la Regione ed il suo Ente di sviluppo agricolo proprietari per il 58 per cento della struttura di trasformazione”.

In particolare l’assessore ha spiegato come l’intesa raggiunta serva ad abbattere i maggiori costi di trasporto che il ritiro di prodotto dai campi dell’Alto Bradano, localizzati ad una distanza media dallo stabilimento saccarifero di Termoli superiore a quella massima prevista dall’Accordo interprofessionale sottoscritto il 19 agosto scorso tra associazioni bieticole e Zuccherificio molisano. E in questo senso è indirizzato anche l’impegno dello Zuccherificio del Molise, condividendo gli interessi espressi dalle Associazioni bieticole ed Agricole e dalla Regione Basilicata, a verificare la fattibilità di estendere il Progetto Agro-Energetico previsto nel Piano Industriale, anche nella Valle dell’Ofanto ritenendo che questo possa concorrere in maniera strutturale alla razionalizzazione dei costi di trasporto della barbabietola.

“Attraverso l’intesa di programma – ha aggiunto  l’assessore Mazzocco – ci impegniamo inoltre a verificare, nell’ambito delle misure e delle risorse individuate nel Piano di Sviluppo Rurale della Basilicata, possibili iniziative progettuali di carattere agro energetico con l’obiettivo della razionalizzazione dei costi di trasferimento delle bietole e lo smaltimento dei sottoprodotti della loro lavorazione, mentre le Associazioni bieticole, da parte loro, si impegnano a promuovere ed orientare le scelte colturali degli agricoltori e, infine, lo Zuccherificio del Molise S.p.A. si impegna per il triennio (2011-2014) a ritirare la produzione rinveniente dalla coltivazione di circa 1.000 ettari, così come richiesto dalla Regione”.

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