Basilicata, Liguria e Valle d’Aosta le tre regioni d’Italia con la maggiore presenza di giovani imprenditori agricoli
La Basilicata, assieme alla Liguria e alla Valle d’Aosta, è la regione che registra la maggiore presenza di giovani imprenditori agricoli, con il 10% del totale. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti sui nuovi dati del centro Studi Divulga, diffusa in occasione dei premi all’innovazione ‘Oscar Green’ che si è tenuta al Villaggio di Udine, alla presenza di Vincenzo Gesmundo, Segretario Generale Coldiretti, Ettore Prandini, Presidente Coldiretti, ed Enrico Parisi, Delegato Nazionale Coldiretti Giovani.
In Basilicata sono oltre 1800 le imprese agricole giovanili; l’indirizzo produttivo che va per la maggiore è legato ai cereali (grano, mais, legumi da granella, ecc.) scelto dal 16% delle imprese; seguono, a ruota, ortaggi (13%), allevamento e vino (11%) ed olio (9%). Ma a distinguere le imprese under 35 è soprattutto la propensione a sfruttare le tante opportunità dalla multifunzionalità, introdotta nel 2001 dalla cosiddetta Legge di Orientamento. In questo caso, le scelte spaziano dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli ‘agriasilo’, ma anche attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili.