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“Basilicata Sostenibile strada da percorrere”

“C’è un valore che deve ispirare il nostro lavoro ed impegno comune, il principio del rispetto: rispetto di tutti e tra tutti, rispetto in primo luogo delle persone, delle idee che testimoniano, delle funzioni che svolgono. Richiamare ed esaltare il principio del rispetto reciproco significa oggi, in una delle stagioni più difficili e impegnative della vita regionale, ripartire dalla convinzione che abbiamo bisogno gli uni degli altri, che gli interessi primari della nostra comunità e la stessa legittimazione della politica richiedono il massimo del concorso positivo di tutti, che nessuno può avere la presunzione di fare tutto da sé e a nessuno può essere consentito di chiamarsi fuori”. E’ quanto ha sostenuto il presidente del gruppo Pd, Luca Braia intervenendo nel dibattito in Consiglio regionale aggiungendo che “credibilità e affidabilità sono i termini decisivi della partita del futuro che la classe dirigente gioca nei confronti della nostra piccola comunità regionale che vogliamo sempre più ascoltata a livello nazionale ed internazionale”.

“Il presidente De Filippo – ha proseguito – ha fornito una declinazione concreta e persuasiva di quel che significa adottare, anche nella nostra regione, le parole d’ordine di un nuovo ciclo politico e di un nuovo modello di sviluppo che traduca nell’epoca della nuova scarsità i valori di efficacia, efficienza, equità, sobrietà in una parola: un nuova sostenibilità. Ritengo che il progetto ‘Basilicata Sostenibile’ non sia da considerare un semplice slogan alla moda ma penso che sia la strada obbligata da imboccare, la strada sulla quale, peraltro, abbiamo già cominciato a camminare. Per rendere possibile il compimento di questa idea di Basilicata, dobbiamo proseguire la rotta intrapresa in campo energetico, proiettata a costruire una prospettiva lungimirante di trasformazione e qualificazione della stessa struttura produttiva e civile regionale. Per centrare questo obiettivo, non vedo molte possibilità se non quella di utilizzare al meglio le risorse economiche rivenienti da un riconoscimento più adeguato per la nostra Regione al servizio energetico alla nostro paese”.

“Negli anni che verranno – ha detto Braia – la partita del rilancio economico della nostra Regione non può però essere vinta solo recuperando risorse economiche ordinarie, attraverso una migliore e più efficiente gestione della spesa pubblica, o straordinarie attraverso l’importante definizione di accordi con il governo centrale come il ‘memorandum sul petrolio’ ma, come ribadisce il documento programmatico, attraverso un più oculato e virtuoso ‘progetto’ di impiego delle risorse all’insegna dei principi che nella cultura anglosassone vengono chiamati accountability e compliance”.

Il presidente del gruppo Pd ha poi aggiunto che “le assemblee rappresentative devono essere le vere protagoniste delle politiche pubbliche e rispondere alla crescente esigenza di controllo, trasparenza e integrità, dando riscontro del mandato ricevuto dal popolo lucano. Coniugare semplificazione, efficienza e trasparenza e dar conto dei nostri atti, diventa la sfida vera attraverso cui dobbiamo recuperare per intero la fiducia dei cittadini. Lo sta già facendo questo Consiglio sui temi della cosiddetta “governance istituzionale”, a partire dalla fondamentale riforma dello Statuto Regionale”.

“I prossimi mesi – ha sottolineato – saranno decisivi per un’efficace risposta alla crisi. I cittadini e le imprese attendono azioni e soluzioni rapide ed efficaci in grado di allentare velocemente l’asfissiante morsa di una crisi economica resa sempre più incalzante e devastante da un tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile, che ha raggiunto livelli che tutti giudichiamo davvero insostenibili. Abbiamo il dovere di dare sostegno e garantire continuità ad un’azione riformatrice, difficile da compiersi, ma che in maniera lungimirante insieme al Presidente De Filippo abbiamo cominciato a percorrere e che non va per nessun motivo interrotto”.

“Il Pd, i Popolari Uniti, i Socialisti, i colleghi dell’Idv, dell’Api e dell’Udc – ha concluso Braia – fanno appello all’opposizione perché in questa sede tutti si sentano protagonisti di un processo di cambiamento che deve avere come unico obiettivo quello di proseguire in maniera ancora più veloce e determinata la corsa che porta fuori dalla crisi una Basilicata più efficiente, più forte e più attrattiva. Rivolgo invece al collega-amico Romaniello un appello particolare, che tiene conto dell’autonoma elaborazione politica del suo partito e guarda alla sostanza del confronto in atto. Sinistra, Ecologia e Libertà sa bene che nessuno può ritenersi indispensabile, ma sa altrettanto bene quanto il suo contributo sia da noi ritenuto prezioso e rappresentativo, e sa quante sue sollecitazioni siano state recepite nel documento programmatico illustrato oggi dal Presidente della Giunta, quanta attenzione continua ad unirci nella ricerca di quella sintesi di stabilità e di innovazione, che è la condizione necessaria ad una alleanza di centro-sinistra per confermare e consolidare quel ruolo di guida che storicamente la comunità regionale le ha affidato”.

 

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