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Basilicata, viabilità in ginocchio

“La Basilicata ha mille problemi, una delle emergenze riguarda la viabilità, con l’aggravante che le arterie principali esistenti sono sempre in manutenzione. In particolare, sono in un continuo stato di precarietà le strade statali Basentana, la Potenza-Melfi, la Tito-Brienza, l’Appia, la Tirrena Inferiore e tante altre. Lavori in corso interminabili, tratti ad una corsia, cantieri aperti da anni. Sarebbe normale se gli interventi venissero avviati e chiusi in tempi brevi e con delle certezze rispetto alle date. Ma non è così. I cantieri non finiscono mai e i disagi sono enormi e continui per migliaia di lucani. La cosa più grave è che di queste problematiche nessuno se ne occupa come dovrebbe”. 

L’importante tema della viabilità in Basilicata è stato esaminato in una nota di Chiara Gemma, eurodeputata del Sud e della Basilicata che ha aderito a “Insieme per il Futuro”, la nuova formazione politica promossa dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio. 

“L’esecutivo Bardi della Regione Basilicata, che ha la delega sui trasporti e dovrebbe svolgere il ruolo politico di raccordo di tutti i soggetti in campo – ha sottolineato Gemma -, si limita a fare annunci e proclami, invece di affrontare, programmare e risolvere le criticità con azioni forti e determinate. L’Anas, che ha un compito prettamente tecnico, agisce limitandosi a gestire i propri meccanismi formali e burocratici, le proprie lungaggini e le proprie logiche organizzative e logistiche. Finalmente – ha evidenziato l’eurodeputata di IpF (“Insieme per il Futuro”) – proprio qualche giorno fa l’assessore regionale ai Trasporti Donatella Merra ha iniziato a fare dei sopralluoghi con i tecnici Anas su alcuni cantieri della Ss Basentana Raccordo autostradale Sicignano-Potenza e ha detto che intende sollecitare con forza il rispetto del cronoprogramma dei lavori”.


“Un dato è certo – ha aggiunto Gemma – alla base di tutto ci sono i disagi quotidiani per i lucani che anche su queste questioni appaiono rassegnati. Subiscono in silenzio, accettano le inefficienze e le inadempienze e danno per scontato che non ci siano soluzioni. Infatti, un esempio tra i tanti è proprio la situazione della Ss Basentana.

E’ mai possibile – si è chiesta l’esponente di “Insieme per il Futuro” – che l’arteria più importante della regione, che collega la Campania a Potenza, al Materano e allo Jonio, sia, da anni e anni, piena zeppa di tratti ad una sola corsia, di gimkane inaudite, di zig zag e dossi. La situazione – ha specificato – è ancora più assurda nel tratto tra Potenza e Picerno, che è il percorso più trafficato a causa dei veicoli che transitano per raggiungere l’area industriale di Tito e la Tito-Brienza che collega la Val d’Agri. Anche in questo tratto, nessun intervento veloce e risolutivo, ma, da anni, code e disagi nelle ore di punta e blocco totale sulla corsia unica quando si verifica un incidente.

 

“Pertanto – ha evidenziato l’europarlamentare di IpF (“Insieme per il Futuro”) – visto che l’Anas è un apparato burocratico dello Stato gestito da tecnici, ribadiamo che spetta alla politica e in primis alla Regione intervenire con la determinazione necessaria. Ci aspettiamo pertanto che il presidente Bardi e la solerte assessore ai Trasporti Merra inizino a farsi sentire e valere, pianificando, vigilando e trovando soluzioni.

Denunciare tutto questo – ha concluso Gemma – non significa voler criticare e polemizzare a tutti i costi. Per quanto ci riguarda, vogliamo solo provare a mettere in evidenza il problema visto che in Basilicata la situazione dei trasporti è già in uno stato difficilissimo. Basti dire che oltre all’emergenza strade, c’è una rete ferroviaria debolissima, a partire da Matera che non è collegata, e manca un aeroporto.

La Basilicata non merita questa ulteriore penalizzazione e non la può più sopportare”.

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