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Bawer, ecco i nuovi numeri di maglia del roster di Benedetto

bawer festa1LA BAWER Olimpia Matera stabilisce i nuovi numeri di maglia del suo roster per la stagione 2013/2014, la prima del basket materano in Lega2 Silver. I riconfermato Vico, Iannuzzi, Rezzano e Cantone hanno riconfermato la numerazione scelta nella passata stagione. Il play-guardia argentino ha scelto l’ormai consueta numero 5, mentre il centro esploso nella passata stagione con la casacca dell’Olimpia ha tenuto ancora il 7. Scelta obbligata per Max Rezzano che non si separa mai dal suo 8; mentre per il play di Sant’Antimo la scelta ricade ancora sulla 17. I nuovi acqusti, in ordine crescente di numero, hanno scelto il 10 Costa, l’11 Maganza, il 12 Bolletta, il 13 Toscano, il 15 Jones e il 20 Austin.

Intanto, procede senza intoppi e con regolarità, al ritmo di doppia seduta giornaliera, la preparazione della nuova Bawer, che completerà venerdì sera la sua prima settimana di lavoro. Agli ordini del preparatore Antonio Pietracito, per la parte atletica mattutina e sotto i dettami tecnici del duo Benedetto-Ambrico al PalaSassi e la preziosa collaborazione di Michele Di Gioia, il gruppo biancazzurro al gran completo (con i due americani arrivati in anticipo, rispetto ai ritardi di altri connazionali che sono sbarcati in Silver) viaggia spedito verso la prima amichevole stagionale, anticipata a sabato 31 Agosto sul parquet dell’Azzurro Basket Napoli, squadra di Legadue Gold.

Nonostante qualche acciacco, prevedibile nel periodo di preparazione, il lavoro si è concentrato subito sugli aspetti tecnici che lo staff ha introdotto fin dal primo allenamento col pallone. La squadra di Benedetto ha infoltito i ranghi, aggregando un materano doc come Michele Castoro (nella Bawer di due stagioni fa) ancora in attesa di sistemazione dopo l’ottimo campionato disputato con la Pielle ed il giovane play classe ’96 e scuola Virtus, Mattia Stano. Le addizioni si sono rivelate particolarmente utili sia sul piano del ritmo che su quello delle varianti d’allenamento sperimentate fin da subito. E’ stato, infatti, possibile fin da subito, sulla base di situazioni di 4 vs 4, applicare le prime regole difensive e di collaborazione d’attacco su situazioni di basket giocato, che si ripresenteranno durante la stagione e che i giocatori hanno potuto meglio assorbire entrando subito in contatto diretto col pallone. La prima amichevole, in terra campana, sarà l’occasione buona per cominciare a giocare ed affinare l’intesa in un gruppo già particolarmente dedito al lavoro.

 

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