Bilancio Regione Puglia 2025, la nota di Emiliano ed Amati
“Il bilancio 2025 si presenta senza tasse, approvato da una maggioranza solida, aperto al dialogo con i gruppi politici delle minoranze e approvato in tempi ragionevoli.
Ringrazio tutti i Consiglieri regionali per il lavoro svolto e tutto il personale della Regione. Un bilancio ricco di politiche generali, in grado di superare anche le notevoli restrizioni di disponibilità finanziaria, generata da un notevole contributo alla finanza pubblica che la Regione paga allo Stato nazionale. È un bilancio in grado di fare il riassunto di questo mandato, attento prioritariamente a politiche generali ma anche a piccole cose in grado di cambiare la vita delle più piccole comunità locali.”
Così il Presidente della Giunta regionale Michele Emiliano, commentando la manovra finanziaria per il 2025 e per il 2026-2027, approvata questa notte dal Consiglio regionale.
“Innanzitutto ringrazio chi ci ha aiutato a portare la nave in porto – ha dichiarato l’assessore regionale al Bilancio Fabiano Amati. E penso a tutti i collaboratori, di ogni ordine e grado, della Giunta e del Consiglio, più visibili e soprattutto invisibili, con un grazie particolare a quelli dell’assessorato al Bilancio: esperti delle scienze finanziarie, scienze tristi e perciò senza gloria, poiché è molto difficile allocare risorse scarse sollecitati da esigenze abbondanti.
È il mio primo bilancio di assessore, ovviamente, ma mi hanno accompagnato la lunga esperienza nella presidenza della Commissione Bilancio, ringrazio perciò i miei vecchi collaboratori, e la clemenza dei colleghi consiglieri nel moderare un temperamento che spesso si presenta eccessivamente rigoroso e spigoloso.
Fuori dai numeri, questo bilancio ha visto appagate anche tante mie passioni, coincidenti con il tentativo di ridurre la passione di tanti malati, in particolare bambini. Mi ha reso felice, infatti, e per certi versi mi commuove, la Carta d’identità genetica, lo scorporo del Giovanni XXIII e – evocata come antico e mai sopito coinvolgimento emotivo – la norma in grado di mettere in sicurezza il carattere pubblico di Acquedotto pugliese.
Tutti i colleghi consiglieri e assessori hanno un merito grande, ovviamente, ma mi permetto di far spiccare quello di Donato Pentassuglia, l’unico assessore all’Agricoltura degli ultimi anni in grado di proporre un’azione concreta di risanamento dei Consorzi di bonifica, attraverso la cessione ad AQP del ramo degli acquedotti rurali, in strutturale disavanzo, portando i risparmi da eliminazione del contributo milionario sulla gestione, un classico di ogni bilancio, nel cofinanziamento per estendere le reti idriche oltre il perimetro del servizio idrico integrato.”