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Bit 2022, Montalbano Jonico si rilancia con turismo e enogastronomia

In Basilicata, Montalbano Jonico, accogliente comune della provincia di Matera, promuove una mirata azione di promozione di eccellenze turistiche, enogastronomiche e culturali. Ines Nesi, assessore alla cultura e turismo:  “Stiamo vivendo una situazione tristemente unica che vede il mondo intero ancora alle prese con una pandemia che sembra non volerci lasciare e con una guerra che rischia di cancellare la storia del popolo ucraino. Una vera e propria catastrofe culturale e a questo proposito voglio ricordare come grazie alla forte determinazione del nostro sindaco Piero Marrese e con l’impegno anche di tutta l’amministrazione comunale siamo riusciti a inviare aiuti al popolo ucraino affinché mettesse in sicurezza le opere d’arte che questa guerra sta distruggendo, tutto ciò è stato possibile grazie al coraggio di alcuni volontari che voglio qui ringraziare Rosano e Francesco Martino in particolare. “Montalbano Jonico, più di quello che ti aspetti. questo è il nostro slogan. Vogliamo fare di Montalbano un luogo in cui l’ospite non è soltanto un turista , ma si sente accolto, dalle bellezze storiche e naturali, dei nostri calanchi e dalla nostra enogastronomia, che permette, grazie soprattutto ai prodotti a marchio Deco di fare esperienza della cultura locale, di viverla e acquisire di venire a Montalbano. “Prevedere un rilancio turistico e culturale in un periodo come questo si deve e si può, perché è proprio questo il momento in cui è possibile avvalersi di risorse e in particolare di quelle offerte dal PNRR. Cultura e turismo sono elementi strategici per il rilancio della competitività e produttività del paese, infatti stiamo elaborando come Comune di Montalbano un piano del turismo volto alla riqualificazione e valorizzazione del nostro patrimonio, al fine di rilanciare il settore museale e di aumentare la ricettività turistica attraverso il riuso degli immobili abbandonati del centro storico anche ai fini del ripopolamento dello stesso e di progettare un macro attrattore che possa rafforzare la presenza di Montalbano nel sistema turistico culturale nazionale. Gli eventi sono luci che si accendono in uno scenario che speriamo non sarà più buio e che vedrà Montalbano Jonico protagonista con il suo Montalbano Festival dedicato ai ragazzi con le sue rappresentazioni teatrali di comunità con il suo “Luci e suoni dei calanchi”, con le tantissime iniziative dedicate ai bambini e all’ambiente, come le suggestive passeggiate nei calanchi che speriamo quest’anno possano svolgersi anche in notturna. La mostra evento itinerante Basilicata, viaggio nelle eccellenze culturali programmata dall’amministrazione comunale nella nostra bellissima location di Palazzo Rondinelli e del suo giardino e la partecipazione del Comune di Montalbano Jonico alla Bit 2022 sono sicuramente dei momenti cruciali per lo svolgimento della nostra attività di promozione turistica, ma anche di conservazione di quelle che sono le tradizioni enogastronomiche del nostro territorio. Conservare le tradizioni, guardando al passato con un occhio sempre pronto e attento al futuro e alle nuove possibilità offerte anche dalle moderne tecnologie sono una delle caratteristiche che muove l’intera strategia culturale e turistica del nostro territorio”.
Di Sanzo, vice sindaco: “La promozione delle eccellenze enogastronomiche di Montalbano Jonico è nelle priorità del programma delle nostra amministrazione comunale. Quello che ci ha portato alle De.Co. è stato un percorso lungo, iniziato nel 2019, che ci ha permesso con il tempo di dare maggiore forza e slancio a questi prodotti, anche grazie alla prima fase di ricognizione e raccolta delle informazioni, coadiuvati dagli artigiani del settore, dai produttori e dai tecnici dell’Alsia che ci hanno accompagnato lungo questo lavoro collaborativo e corale. Attendiamo per l’inizio dell’estate l’emissione dei disciplinari, l’ultimo passo che separa i produttori dall’utilizzo del marchio. prima di allora intendiamo aprire un’ulteriore fase di consultazione per raccogliere osservazioni e integrazioni al fine di caricare questi prodotti della giusta “popolarità”. non un mero procedimento burocratico, insomma, ma il coinvolgimento reale di tutti quegli attori, dalle famiglie ai veri e propri produttori, he oggi continuano a riconoscere nella culinaria la propria identità di comunità” .
 
                                                                                                                                                                                            Lidia Lavecchia
                                                                                                                                       

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