BasilicataCultura

Brienza, a scuola un mercatino di solidarietà per la DOMOS

Si svolgerà il 15 Dicembre, dalle 16:00 alle 19:00, nell’istituto comprensivo di Brienza la settima edizione del mercatino di beneficenza “Charity market for DOMOS” organizzato dall’insegnante di lingua inglese Maria Pascale. “Lunga vita alla ricerca e l’unione fa la forza – ha detto la professoressa Maria Pascale – sono le parole chiavi di questa iniziativa”. Nei giorni scorsi gli alunni hanno reperito bigiotteria, oggetti per la casa, chincaglieria di vario genere, tutto materiale di seconda mano che verrà venduto nella giornata del 15 Dicembre insieme a dolci e torte preparati dai genitori. 

Saranno presenti tutti gli alunni, i docenti, il personale Ata, i genitori, Rosalinda Cancro, dirigente scolastico e Rosa Viola, presidente dell’associazione Donatori di Midollo Osseo, che il 2 dicembre ha tenuto un seminario durante il quale ha presentato le attività dell’associazione e ha affrontato le tematiche legate alla malattia e alla donazione di modello osseo.

Il ricavato verrà completamente devoluto all’associazione Domos, l’anno scorso sono stati raccolti 950€. In questi anni l’associazione DOMOS ha realizzato un ambulatorio pediatrico per piccoli pazienti ematologici, ha garantito assistenza pediatrica con un’infermiera, ha assicurato la presenza di una psicologa per i malati e i loro familiari, ha donato attrezzature tecnico-scientifiche, apparecchiature mediche e presidi sanitari, finanziato corsi di aggiornamento e formazione del personale medico e paramedico dell’unità ospedaliera di Ematologia dell’ospedale San Carlo.

Durante la manifestazione saranno recitate poesie elaborate dagli alunni sul tema della solidarietà e del dono, altri alunni, insieme al professore di musica, si esibiranno in un piccolo concerto.

“I ragazzi – ha detto la professoressa Maria Pascale – sono stati molti bravi a veicolare il messaggio della dono ai propri genitori che hanno recepito e hanno regalato tantissimi oggetti. Vorremmo dedicare la manifestazione – ha concluso – a tutte le persone che sono in attesa di un trapianto di modello osseo”.

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