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Capone al convegno su Turismo 4.0

“Turismo e tecnologia stanno diventando strettamente interconnessi. Secondo Google, ogni viaggiatore nel 2016 ha visitato mediamente 22 siti web prima di prenotare una vacanza e la percentuale di coloro che utilizzano le tecnologie mobili per registrarsi in aereo o in hotel è del 70%. La tecnologia influenza profondamente i comportamenti dei turisti e richiede un’evoluzione delle strutture ricettive e delle capacità dell’offerta”. Ne è convinta l’Assessore all’Industria Turistica e culturale, Loredana Capone che ha partecipato oggi al convegno su “Turismo 4.0 in Puglia: Ricerca Sogna Prenota”, organizzato dal Gruppo Tecnico Turismo di Confindustria Puglia, in collaborazione con la Sezione Turismo di Confindustria Bari e Bat, e dedicato al tema dell’offerta turistica digitale, oggi strategica perché le scelte di viaggio vengono prese in tempo reale consultando il web e condividendo le emozioni. “
La diffusione di tecnologie negli alberghi più avanzati e nei mezzi di trasporto è solo la parte più visibile della trasformazione in corso – detto ancora Loredana Capone – ma pensiamo all’utilizzo dei big data per conoscere le preferenze dei consumatori e per confezionare prodotti in tempo reale oppure alle nuove applicazioni della robotica e dell’intelligenza artificiale nel customer service. E non è finita, la realtà aumentata sta modificando i processi di acquisto e può offrire possibilità impensabili nel corso dell’esperienza turistica, soprattutto nella fruizione
dei beni culturali. In Puglia abbiamo già avviato delle azioni che rientrano in un programma di turismo 4.0.
Stiamo lavorando per passare da un sistema di gestione dei contenuti ad un sistema di servizi, per un DMS e un rapporto con il territorio sempre più utile e produttivo. Abbiamo attivato l’ascolto della rete e delle conversazioni online (fondamentale che l’hashtag #weareinPuglia è diventato un hashtag usato da tutti),abbiamo studiato la reputazione delle strutture ricettive (abbiamo un indice di soddisfazione alto pari all’86%),abbiamo analizzato il turismo sommerso, anche grazie all’analisi dei dati provenienti dalle celle telefoniche TIM e VODAFONE (per ogni turista, ce ne sono 5 che non registriamo perché dormono da parenti o in case in affitto o in Basilicata, ecc.) e in questo momento siamo in giro per la Puglia per condividere con il territorio queste informazioni,perché dobbiamo educare al turismo digitale e alla promozione online.

Inoltre, Pugliapromozione intende potenziare il proprio sistema DMS con cui consente ai propri utenti, gestori di esercizi commerciali, di aumentare la propria presenza online e l’engagement verso potenziali turisti/clienti in relazione alla posizione geografica. Questo anche perché dobbiamo fare in modo che l’operatore sia dove il turista sceglie e quindi punteremo sempre più alla distribuzione dei contenuti che abbiamo: Pugliapromozione può ispirare, creare l’immaginario della Destinazione, ma poi l’offerta è a carico degli operatori stessi e quanto più loro sono online tanto più il turista riuscirà a sceglierci come destinazione della propria vacanza

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