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Casarano Rally Team al Rally della Val d’Orcia con Emanuele Silvestri e Mirko Liburdi

La Casarano Rally Team si rituffa nel Raceday Rally Terra. Dopo il positivo risultato colto al Nido dell’Aquila, la scuderia automobilistica salentina, affronta in quest’ultimo fine settimana di ottobre il Rally della Val d’Orcia, secondo dei sei appuntamenti in calendario. Come già accaduto in quel di Nocera Umbra toccherà ad Emanuele Silvestri vestire i panni di driver portacolori della squadra casaranese, il pilota romano che ha programmato il suo impegno nel Challenge riservato ai terraioli, sarà spalleggiato in abitacolo dal giovane navigatore di Ceccano Mirko Liburdi con cui ha condiviso, con grandi soddisfazioni, le esperienze agonistiche degli ultimi anni. La coppia laziale affronterà le sei impegnative prove speciali della gara toscana a bordo dell’ormai “inseparabile” Mitsubishi Lancer Evo 9 preparata e seguita in gara della DGR Sport e che per l’occasione sarà dotata di una nuova mappatura della centralina elettronica. L’obiettivo è quello di ben figurare anche in questa competizione che presenta un alto livello di difficoltà, reso ancor più marcato dalla presenza di avversari che sono tra i migliori interpreti delle gare su terra italiane contro i quali cercheranno di ripetere e migliorare le prestazioni segnate sugli sterrati umbri, dove si sono dimostrati competitivi malgrado la loro poca esperienza su questo specifico fondo e le condizioni non proprio ottimali dello stesso, reso particolarmente viscido e insidioso per via  della pioggia scrosciante.
Ma per Silvestri e Liburdi l’impegno sulle strade bianche intorno alle colline senesi sarà anche proteso al massimo sforzo per cercare di recuperare terreno in ottica campionato e questo sia nell’assoluta che nel raggruppamento C, ovvero la classifica del Raceday riservata ai concorrenti in gara con vetture gruppo N a quattro ruote motrici, dove attualmente occupano il terzo posto a soli tre punti dalla vetta.
Il parere di Emanuele Silvestri: “Mi auguro di far bene anche perché in un campionato tirato come il Raceday esiste una sola tattica: andare il più forte possibile sempre, senza sbagliare. Alla vigilia della serie ci eravamo prefissati due gare di apprendistato, la prima possiamo dire di averla superata con soddisfazione ora si tratta di superare positivamente anche questa in modo tale da arrivare nella fase calda del Challenge, nella migliore condizione per poterci giocare al meglio le nostre carte. Non sarà di certo facile. Gli avversari sono tutti temibilissimi e alle spalle ho solo tre gare su sterrato, francamente un po’ poco quindi puntiamo anche a fare esperienza e soprattutto, incamerare punti”.

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