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Casarano Rally Team, la pioggia frena la rincorsa di Bruccoleri

Inizia in “sofferenza” l’avventura di Luigi Bruccoleri nell’International Rally Cup, una delle più blasonate serie tricolori su asfalto che ha preso il via nel fine settimana appena lasciato alle spalle con la disputa in provincia di Grosseto della 46esima edizione del Trofeo Maremma.
In gara sulla Skoda Fabia Evo di classe R5 preparata da Step Five Motorsport, il portabandiera della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team, coadiuvato alle note da Miriana Gelasi che ha sostituito all’ultimo minuto Cristina Caldart, ha chiuso la gara al trentesimo posto assoluto, venticinquesimo tra gli iscritti all’IRC. Un risultato positivo in termini di esperienza ma che non rispecchia in pieno il valore e i
livelli sin qui dimostrati dal pilota agrigentino che in terra toscana ha dovuto fare i conti suo malgrado con una mutevole situazione meteorologica che ha costantemente reso difficoltosa la sua gara, condizionandone il rendimento. L’asfalto particolarmente scivoloso per via della pioggia e dell’umidità, superficie sulla quale Bruccoleri ha poca esperienza, hanno infatti reso più complicata una situazione già di per sé complessa, che vedeva il veloce driver siciliano affrontare per la prima volta le impegnative speciali intorno a Follonica, al cospetto di avversari di grande valore. Una situazione che come spesso capita rende anche ardua la scelta dei pneumatici e del set-up ottimale e che inevitabilmente si riflette anche sulle sensazioni di guida.
Al di là della posizione finale di classifica va comunque riposta fiducia nel futuro e nel proseguo del campionato, anche in considerazione del fatto che nell’unica prova speciale disputata su asfalto asciutto ossia il primo transito sulla prova Tatti, la più lunga del rally, il driver Casarano Rally Team carico di rabbia agonistica e deciso a recuperare terreno, ha realizzato l’undicesimo tempo assoluto a soli sette decimi dalla top ten. Un risultato che gli ha permesso di risalire dalla 55esima alla 23esima posizione provvisoria, prima di cadere nuovamente vittima dello sgambetto del meteo.
La dichiarazione di Luigi Bruccoleri “È stata una gara complicatissima. Purtroppo non sono abituato a correre in situazioni meteo come quelle che abbiamo trovato qui. Per potermi esprimere al meglio, anche su fondo bagnato ho bisogno di fare molti chilometri. Oggi non me la sono sentita di rischiare. Ci conforta comunque il fatto che nell’unica prova affrontata in condizioni di asciutto, siamo riusciti ad esprimerci su un buon livello. Vettura come sempre perfetta, veloce, affidabile e super competitiva. Ripartiamo da qui, con la consapevolezza che anche queste situazioni sono necessarie per poter affinare le qualità di guida e quindi migliorare e crescere”.

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