CronacaPuglia

Cinque condanne per abusivismo a Morciano

Cinque condanne per un presunto caso di abusivismo edilizio a Morciano di Leuca (LE). Secondo l’accusa, gli imputati avrebbero attestato falsamente la presenza di un rudere da ristrutturare, ubicato su un terreno sottoposto a vincolo paesaggistico, per realizzare un’abitazione, priva del permesso di costruzione. Per questo, sono stati condannati a 2 mesi ciascuno il nuovo proprietario del terreno, Carlo Leo, 63 anni, di Morciano; i precedenti proprietari, Pasquale De Solda e Rosa de Giorgi, rispettivamente 64 e 61 anni, entrambi di origini salentine ma attualmente residenti a Conegliano Veneto (TV), e il progettista Gianluca Baglivo, 38 anni di Taurisano (LE). Un anno e due mesi, invece, è la pena comminata nei confronti del capo dell’Ufficio Tecnico comunale Giuseppe Renna, 61 anni, di Morciano, assistito dall’avvocato Francesco Vergine, che ha già subìto precedenti condanne, non ancora passate in giudicato, per analoghi casi di abusivismo edilizio. La sentenza è stata emessa dal collegio della prima sezione penale del Tribunale di Lecce.

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