BasilicataSport

Comincia l’estate di AVIS Giovani Basilicata

Sabato 21 e mercoledì 25 luglio 2012 la Consulta Giovani Regionale di Basilicata promuove due appuntamenti dedicati allo sport e al divertimento all’aria aperta. Il primo si terrà presso il Parco Acquatico della Val d’Agri, a Tramutola, dove i ragazzi potranno sfidarsi nell’edizione 2012 di ‘Giochi senza Frontiere’ protagonisti in sfide di abilità e prove divertenti e bizzarre a bordo piscina e in acqua. Giochi senza frontiere si svolgerà dalle ore 9:30 del 21 luglio 2012 con squadre composte da 8 ragazzi dai 18 ai 35 anni, che abbiano nella formazione minimo due ragazze, inoltre vi sarà la possibilità – per le sedi che non riusciranno a raggiungere il numero minimo di partecipanti – di iscriversi formando squadre miste, composte da avisini di diverse sezioni comunali.

Mercoledì 25 luglio, in collaborazione con l’AVIS Comunale di Scanzano Jonico, la Consulta Giovani ha organizzato la II edizione del ‘Torneo regionale di beach volley AVIS’, una manifestazione dedicata ai più giovani, mirata alla conoscenza dell’associazione e all’ampliamento del numero di volontari, dando l’opportunità alle nuove generazioni di avvicinarsi al mondo avisino. Il torneo si terrà presso il Lido Faro in via Lido Torre, a Scanzano Jonico; le squadre saranno composte da tre giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni di cui almeno una ragazza, le formazioni che non presenteranno almeno un componente femminile, partiranno con alcuni punti di svantaggio mentre le sedi comunali che non riuscissero a raggiungere il numero minimo di partecipanti potranno dare vita a squadre con componenti di sedi diverse.

“L’organizzazione di eventi ludico-sportivi si inserisce bene nella mission di AVIS, un’associazione che promuove stili di vita sani attraverso una educazione alla corretta alimentazione, all’uso limitato di alcolici e tabacchi e alla costante attività motoria” spiega Michele Lapolla, referente regionale giovani AVIS Basilicata “La sensibilizzazione a temi di questo genere e l’incentivazione alla pratica sportiva aumenta infatti la consapevolezza sull’importanza e sul valore del proprio corpo e di conseguenza sulla donazione come esempio concreto di solidarietà, sussidiarietà e costruzione di una comunità”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *