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Comitato Tinchi, il bilancio di un anno di attività

Il Comitato Difesa Ospedale di Tinchi ricorda, nel corso di una assemblea popolare in programma giovedì 30, ore 20, davanti al piazzale del nosocomio, il suo primo anno di attività. Un nuovo incontro con i cittadina, che aldilà di ogni pretesa celebrativa, servirà soprattutto ad illustrare i contenuti dei nuovi programmi ed a fare un primo bilancio dei risultati conseguiti. Un bilancio positivo, grazie al coraggio, intraprendenza e saggezza del Comitato tutto e dei suoi leader Domenico Giannace, Pietro Tamburrano, Nicola Dolce, che con spirito battagliero e tenace hanno intrapreso una battaglia difficile, che ora sembra sortire i primi confortanti risultati. Gli inizi non promettevano nulla di buono, i rapporti tra comitati e istituzioni erano molto tesi e la chiusura di Tinchi sembrava ormai un fatto certo per far posto a strutture private. Il comitato, affiancato inizialmente dai CittadiniAttivi di Bernalda-Metaponto, per dare un segno concreto della sua presenza, ha quindi promosso una serie di iniziative e manifestazioni di piazza, alcune delle quali eclatanti, tra cui la nota marcia a piedi per Potenza. Poi da ambedue le parti è cominciato a prevalere il buon senso, la consapevolezza delle rispettive esigenze e il rispetto dei ruoli, e già nello scorso Natale, che il comitato ha festeggiato in corsia, sono state annunciati i primi dati positivi e stemperato il clima di acceso dualismo dialettico. La dolorosa frattura con i CittadiniAttivi non ha comunque rallentato il presidio ospedaliero e Giannace e Tamburrano, sono rimasti ancora lì sul tetto più alto dell’ospedale ad esercitare l’azione di vigilanza e controllo, affinchè gli impegni siano rispettati, e rimarranno ancora lì fino a quando l’ospedale non riprenderà la sua attività. Due persone anziane solo per l’anagrafe, ma giovani di spirito e di coraggio e che soprattutto non demordono e sanno che le battaglie vanno vinte sino in fondo. E’ questo il senso dell’incontro di giovedì 30 per annunciare tra l’altro che il 17 giugno è stata una data storica per l’avvio dei nuovi progetti e per l’integrazione in una sanità interattiva in ambito provinciale dell’Ospedale di Tinchi che diventerà Presidio Ospedaliero di Qualità, anche a supporto del miglior funzionamento degli altri due ospedali. “I lavori di adeguamento, in corso nella struttura ospedaliera di Tinchi, -spiegano in una nota Giannace e Tamburrano- sono funzionali al rilancio dei servizi programmati. L’intervento del Direttore Gaudiano è stato quanto mai incisivo, sostenendo con fermezza e razionalità che al miglioramento strutturale dell’edificio ospedaliero deve corrispondere un rinnovamento interno all’Ospedale, in termini di più coscienziosa disponibilità e di più responsabile efficienza di servizio da parte degli operatori ad ogni livello.”

Giuseppe Coniglio

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