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Comune di Altamura e Parco dell’Alta Murgia, contro l’abbandono dei rifiuti

L’Amministrazione comunale è impegnata in 26 interventi di rimozione dei rifiuti nelle aree urbane ed extraurbane.  Come già noto,  su segnalazione dei Carabinieri Stazione Parco, sono state ripulite la piazzola di sosta in località Parisi e la zona a margine della S.P. 238 in località Scalelle. Le operazioni di pulizia sono state estese anche ad altre aree purtroppo oggetto di abbandono incosciente di rifiuti quali Pozzo Rosso, S.P. 18 per la Foresta Mercadante, S.P. 238.

Sono state elevate 60 sanzioni nel 2021 ed emesse diverse ordinanze per la rimozione dei rifiuti e per la messa in atto delle operazioni di ripristino a carico dei trasgressori. Sono già giunte, infatti, le comunicazioni sull’adempimento da parte dei trasgressori individuati per alcuni abbandoni nel centro abitato. Il Comune di Altamura ha partecipato al bando Ager per l’installazione di fototrappole. Per ciò che riguarda il Pulo è in progettazione la sistemazione dell’area con nuovi arredi e camminamenti.

«Il piano operativo del 2021 – dichiara Francesco Tarantini, presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia – punta a frenare nel concreto l’abbandono dei rifiuti, con il supporto attivo dei Carabinieri Forestali Parco che hanno intensificato l’attività di controllo. Tale azione si affianca al progetto “Alta Murgia Free Waste” che agisce sia su un piano repressivo attraverso fototrappole, sia sensibilizzando la Comunità del Parco sull’importanza di rispettarlo. I cittadini sono fondamentali nella tutela del territorio, quindi chiamati a non lanciare il sacchetto dei rifiuti dal finestrino dell’auto né a depositarlo nell’ambiente in modo indiscriminato, con gravi danni al patrimonio di biodiversità».

L’assessora all’ambiente Loretta Moramarco ha sottolineato: «Stiamo mettendo in campo tutti gli sforzi per debellare un fenomeno profondamente radicato sul territorio, i controlli e le sanzioni ci sono. Certamente le fototrappole, per cui sarà a breve rinnovato e implementato il servizio, ci consentiranno una visione capillare del territorio. Ricordo che abbiamo istituito anche un Registro Segnalazioni di Rifiuti attraverso il quale monitoriamo le zone più a rischio o in cui c’è una maggiore recrudescenza del fenomeno. È in programma un Accordo Quadro per consentire di agire con maggiore tempestività coordinando analisi del rifiuto e raccolta e smaltimento».

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