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Comune di Matera, stipendi più alti per Sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale

Il segretario generale del Comune di Matera Maria Angela Ettorre ha pubblicato la determinazione n. 2002 del 4 agosto 2022 relativa all’adeguamento delle indennità del sindaco e degli amministratori comunali (vice sindaco Nicoletti, assessori e presidente di consiglio comunale) con riferimento all’articolo 1, commi da 583 a 587, della Legge di Bilancio 2022. La determina è retroattiva e consentirà al sindaco Bennardi e agli amministratori di beneficiare degli aumenti in maniera retroattiva, a partire dall’1 gennaio 2022.

OGGETTO: Adeguamento indennità del sindaco e degli amministratori comunali – Art.1, commi

583-587, della Legge di Bilancio 2022.

IL SEGRETARIO GENERALE

PREMESSO CHE l’art.1 della legge di bilancio 2022 n. 234 del 30.12.2021 ha previsto:

•              al comma  583, che “A decorrere dall’anno 2024, l’indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario è parametrata al trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni, come individuato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto-legge 10 ottobre 2012, n.174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n.213, (attualmente pari a 13.800 euro lordi mensili), in relazione alla popolazione risultante dall’ultimo censimento ufficiale”;

•              al medesimo comma 583, in particolare, che la misura percentuale per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia con popolazione fino a 100.000 abitanti (casistica in cui rientra il Comune di Matera) è fissata nel 70 percento;

•              al successivo comma 584, che “In sede di prima applicazione l’indennità di funzione di cui al comma 583 è adeguata al 45 percento nell’anno 2022 e al 68 percento nell’anno 2023 delle misure indicate al medesimo comma 583”;

•              al successivo comma 585, che “Le indennità di funzione da corrispondere ai vicesindaci, agli assessori ed ai presidenti dei consigli comunali sono adeguate alle indennità di funzione dei corrispondenti sindaci come incrementate per effetto di quanto previsto dai commi 583 e 584, con l’applicazione delle percentuali previste per le medesime finalità dal regolamento di cui al decreto del Ministro dell’interno 4 aprile 2000, n. 119”;

•              al successivo comma 586, che “A titolo di concorso alla copertura del maggior onere sostenuto dai comuni per la corresponsione dell’incremento delle indennità di funzione previste dai commi 583, 584 e 585, il fondo di cui all’articolo 57-quater, comma 2, del decreto-legge 26 ottobre 2019,

n.124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n.157, è incrementato…” per gli anni 2022, 2023 e a decorrere dall’anno 2024 nelle misure ivi indicate;

•              al successivo comma 587, che “Le risorse di cui al comma 586 sono ripartite tra i comuni interessati con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali. Il comune beneficiario è tenuto a riversare ad apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato l’importo del contributo non utilizzato nell’esercizio finanziario”.

DATO ATTO CHE:

su specifica richiesta formulata dall’ANCI nazionale (Prot. n. 25/SG/VN/ML del 30 dicembre 2021), il Ragioniere Generale dello Stato ha rilasciato parere (MEF-RGS- Prot. 1580 del 5 gennaio 2022) in merito alla corretta applicazione della norma sopra richiamata, specificando che “…al fine di evitare possibili dubbi applicativi, si ritiene che i predetti adeguamenti percentuali (45 percento nell’anno 2022 e al 68 percento nell’anno 2023) vadano riferiti al differenziale incrementale tra la pregressa indennità di funzione attribuita e il nuovo importo a regime previsto a decorrere dall’anno 2024, in relazione alla corrispondente fascia demografica di appartenenza…”.

VISTO il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 30 maggio 2022, con relativi allegati A e B parti integranti, con il quale:

sono stati assegnati al Comune di Matera, a titolo di concorso alla copertura del maggiore oneresostenuto per l’incremento dell’indennità di funzione di cui ai commi 583, 584 e 585 dell’art.1 della Legge di Bilancio 2022, i seguenti importi:

€. 197.062,09 per l’anno 2022;

€. 295.593,13 per l’anno 2023;

€. 433.537,60 a decorrere dall’anno 2024;

•              è stato stabilito che l’importo del contributo non utilizzato nell’esercizio finanziario 2022 siariversato sul Capo XIV – capitolo 3560 “Entrate eventuali e diverse del Ministero dell’interno” – articolo 03 “Recuperi, restituzioni e rimborsi vari”.

RICHIAMATA la determinazione n. 12 del primo giugno 2010 con la quale è stata determinata così come segue la indennità di funzione spettante al sindaco, al vicesindaco, agli assessori comunali ed al presidente del Consiglio:

Indennità di funzione al sindaco                                € 4.869,36

Indennità di funzione al vicesindaco                          € 3.652,02

Indennità di funzione all’assessore                            € 2.921,61

Indennità di funzione al presidente C.C.                   € 2.921,61

DATO ATTO che la indennità di funzione spettante al sindaco, al vicesindaco, agli assessori comunali ed al presidente del Consiglio, in applicazione dei commi 583, 584 e 585 dell’art.1 della Legge di Bilancio 2022, sono quantificate a regime per il Comune di Matera (capoluogo di provincia con popolazione fino a 100.000 abitanti) a decorrere dall’anno 2024 come segue:

Indennità di funzione al sindaco                                € 9.660,00

Indennità di funzione al vicesindaco                          € 7.245,00

Indennità di funzione all’assessore    € 5.796,00 Indennità di funzione al presidente C.C.     € 5.796,00

mentre per gli anni 2022 e 2023 sono quantificate applicando la misura rispettiva del 45 percento e del 68 percento sul differenziale incrementale tra la pregressa indennità di funzione attribuita (come riportata al precedente comma) e il nuovo importo a regime.

DATO ATTO che l’applicazione della norma richiamata comporta per il Comune di Matera i seguenti maggiori oneri complessivi a seguito dell’incremento dell’indennità di funzione, comprensivi del rateo di fine mandato e dell’Irap, come da allegato prospetto predisposto dall’ufficio:

€. 203.028,12 per l’anno 2022;

€. 306.798,05 per l’anno 2023;

€. 451.173,60 a decorrere dall’anno 2024; e che tali maggiori oneri risultano superiori agli importi dei contributi assegnati.

VISTA la nota Prot. 45138/2022 del 19 maggio 2022 con la quale il Sindaco ha comunicato la volontà dell’Amministrazione acchè l’adeguamento dell’indennità di funzione di cui ai commi 583, 584 e 585 dell’art.1 della Legge di Bilancio 2022 non comporti oneri per l’Ente, e pertanto, tali indennità vengano riproporzionate qualora il valore complessivo dell’incremento nell’annualità di riferimento superi il relativo importo stanziato.

VISTO l’allegato prospetto di calcolo predisposto dall’ufficio, dal quale si evincono i seguenti importi delle indennità di funzione, così come riproporzionate in base ai contributi assegnati al Comune di Matera ed innanzi riportati:

•  per l’anno 2022

Indennità di funzione al sindaco                                € 6.961,81

Indennità di funzione al vicesindaco                          € 5.221,35

Indennità di funzione all’assessore                            € 4.177,08

Indennità di funzione al presidente C.C.                   € 4.177,08

•  per l’anno 2023:

Indennità di funzione al sindaco                                € 8.008,03

Indennità di funzione al vicesindaco                          € 6.006.02

Indennità di funzione all’assessore                            € 4.804,81

Indennità di funzione al presidente C.C.                   € 4.804,81

•  a decorrere dall’anno 2024:

Indennità di funzione al sindaco                                € 9.472,75

Indennità di funzione al vicesindaco                          € 7.104,56

Indennità di funzione all’assessore                            € 5.683,64

Indennità di funzione al presidente C.C.                   € 5.683,64

CONSIDERATO CHE, secondo quanto già a suo tempo chiarito da precedente circolare del Ministero dell’interno n. 5 del 5 giugno 2000, l’applicazione delle misure delle indennità di funzione negli importi derivanti dalla diretta attuazione della legge, come risulta da quanto sopra riportato, è effettuata dal dirigente/responsabile del servizio competente;

Visto il Bilancio di previsione 2022/2024 approvato con deliberazione di C.C. n. 28 del 20 aprile 2022 e successiva deliberazione n. 39 del 13/06/2022 di variazione.

Tutto ciò premesso e considerato

DETERMINA

1.  In attuazione di quanto previsto ai commi da 583 a 587 dell’art.1 della Legge di Bilancio n. 234 del 30 dicembre 2021 così come in premessa richiamati ed in relazione alla classe demografica del Comune di Matera (capoluogo di provincia con meno di 100.000 abitanti), nonché:

–                     visto il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze,del 30 maggio 2022, con relativi allegati A e B parti integranti, con il quale sono stati assegnati ai comuni interessati i contributi, a titolo di concorso alla copertura del maggiore onere sostenuto per l’incremento dell’indennità di funzione di cui ai citati commi da 583 a 585, ed in particolare al Comune di Matera:

€. 197.062,09 per l’anno 2022;

€. 295.593,13 per l’anno 2023;

€. 433.537,60 a decorrere dall’anno 2024;

–                     vista la nota Prot. 45138/2022 del 19 maggio 2022 con la quale il Sindaco ha comunicato la volontà dell’Amministrazione acchè l’adeguamento dell’indennità di funzione di cui ai commi 583, 584 e 585 dell’art.1 della Legge di Bilancio 2022 non comporti oneri per l’Ente, e pertanto, tali indennità vengano riproporzionate qualora il valore complessivo dell’incremento nell’annualità di riferimento superi il relativo importo stanziato; le indennità di funzioni vengono ad essere rideterminate così come di seguito indicato:

•  per l’anno 2022 (dall’01/01/2022 al 31/12/2022)

Indennità di funzione al sindaco                                € 6.961,81

Indennità di funzione al vicesindaco                          € 5.221,35

Indennità di funzione all’assessore                            € 4.177,08

Indennità di funzione al presidente C.C.                   € 4.177,08

•  per l’anno 2023 (dall’01/01/2023 al 31/12/2023)

Indennità di funzione al sindaco                                € 8.008,03

Indennità di funzione al vicesindaco                          € 6.006,02

Indennità di funzione all’assessore                            € 4.804,81

Indennità di funzione al presidente C.C.                   € 4.804,81

•  a decorrere dall’anno 2024 (a decorrere dall’01/01/2024)

Indennità di funzione al sindaco                                € 9.472,75

Indennità di funzione al vicesindaco                          € 7.104,56

Indennità di funzione all’assessore                            € 5.683,64

Indennità di funzione al presidente C.C.                   € 5.683,64

2.  di impegnare la maggiore spesa pari all’importo del contributo finanziato per ciascuna rispettiva annualità con imputazione sul capitolo 40/1;

3.                  dare atto che l’importo del contributo non utilizzato nell’esercizio finanziario 2022 sarà riversato sul Capo XIV – capitolo 3560 “Entrate eventuali e diverse del Ministero dell’interno” – articolo 03 “Recuperi, restituzioni e rimborsi vari”, come stabilito dal decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 30 maggio 2022.

 

La presente determinazione viene pubblicata all’Albo Pretorio on-line del Comune di Matera, affinchè chiunque ne possa prendere visione.

Il sottoscritto Responsabile del Settore “Segreteria Generale, Organi istituzionali, Organizzazione e gestione del personale” dichiara l’insussistenza del conflitto di interessi, allo stato attuale, ai sensi dell’art. 6 bis della legge 241/90 in relazione al citato procedimento e della Misura M03 del Piano triennale della prevenzione della corruzione e trasparenza.

IL SEGRETARIO GENERALE Dr.ssa Maria Angela ETTORRE

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