AttualitàBasilicata

Comuni Ricicloni, a Tito il conferimento del premio 2015 e la menzione speciale ‘Buona pratica’

Per aver “ottimizzato i giorni e la modalità di raccolta e attivato una nuova campagna di informazione e sensibilizzazione” che ha consentito di raggiungere una percentuale di raccolta differenziata del 65,60% nel 2014, e di confermare e superare questa soglia nell’anno successivo, è stata conferita al Comune di Tito la menzione speciale “buona pratica” dei Comuni Ricicloni della Basilicata. Il premio, assegnato da Legambiente alle comunità locali che ottengono i migliori risultati nella gestione dei rifiuti, è stato ritirato dal sindaco di Tito Graziano Scavone e dall’assessore all’ambiente Luciana Giosa durante l’annuale cerimonia che si è tenuta a Potenza, il 18 febbraio, presso la sala A del Consiglio regionale.
“Questo importante riconoscimento, che va attribuito a tutti i cittadini di Tito per il senso di responsabilità ecologica crescente e per la paziente attenzione con cui differenziano i rifiuti sin dal 2011, gratifica l’operosità di un’amministrazione che ha da subito posto l’accento sulle tematiche ambientali”, dichiara il sindaco Scavone. “Allo stesso tempo – prosegue Scavone – il premio funge da incentivo per mantenere lo status di comune virtuoso e per migliorare ulteriormente il risultato raggiunto, individuando, insieme al gestore del servizio porta a porta, nuove azioni di sensibilizzazione per ridurre ulteriormente il materiale che finisce in discarica”. Il Comune di Tito, infatti, è nei primi tre comuni ricicloni lucani tra quelli con popolazione superiore ai 5mila abitanti. “È necessario adesso che i vantaggi della raccolta differenziata spinta si trasformino anche in un abbassamento delle tariffe della Tari – conclude il sindaco di Tito – per arrivare già nel 2016 a una riduzione importante del tributo attraverso la redistribuzione delle economie di gara e a una ulteriore detrazione per quei cittadini che rinunceranno al ritiro della frazione umida a favore dell’utilizzo delle compostiere domestiche”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *