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Comunicare green, al via il corso di giornalismo ambientale

Diffondere una nuova cultura della sostenibilità ambientale e dare una corretta informazione ai cittadini sulle emergenze ambientali. E’ un’esigenza che cresce di pari passo con la sensibilità verso i temi dell’ambiente, che richiedono, però, un’informazione attenta e puntuale, lontana dagli allarmismi e dai titoli ad effetto creando ansia e panico nei cittadini. In questo senso, l’informazione e la comunicazione ambientale sono utili strumenti di accompagnamento alle politiche tese allo sviluppo sostenibile. Sarà la Basilicata ad ospitare il primo di una serie di appuntamenti che si svolgeranno lungo tutto lo stivale con l’obiettivo di avvicinare il mondo del giornalismo alle tematiche ambientali. Trasferire agli operatori dell’informazione nozioni e know how sulle delicate questioni ambientali è infatti l’obiettivo del corso di giornalismo e comunicazione ambientale dal titolo “Penne d’Ambiente. Come fare comunicazione green”. Organizzato dall’Osservatorio Ambiente e Legalità della Regione Basilicata, nell’ambito di “Madre Foresta”, progetto sostenuto dal programma strategico Epos 2010-2013 per l’educazione e la promozione della sostenibilità ambientale, il corso sarà realizzato in collaborazione con l’Ufficio stampa della Giunta Regionale, il forMedia, l’istituto per la formazione al giornalismo e alla comunicazione multimediale con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti.

Un aggiornamento professionale per il mondo della stampa che diventerà occasione per i 23 partecipanti, tra collaboratori di testate giornalistiche e uffici stampa, di accrescere le proprie conoscenze sui temi legati all’ambiente, e soprattutto alla sua qualità, che destano sempre più preoccupazione nell’opinione pubblica. Per questo, l’attenzione e la professionalità dei mezzi di comunicazione deve essere di alta specializzazione. Il percorso formativo full time prenderà il via domani 8 giugno nella cornice di Villa Tarantini a Maratea per terminare il 12. Sarà articolato tra nozioni scientifiche illustrate direttamente da Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente nazionale, laboratori di scrittura e tematiche di più ampio respiro. Docenti e giornalisti di fama nazionale, fra cui Enrico Fontana di Paese Sera e Toni Mira di Avvenire, tratteranno in maniera approfondita i temi legati all’ambiente e alla sua comunicazione, a partire dalla selezione delle fonti e della lettura dei dati. Attendibilità della fonte e fruibilità dei dati, e in particolare la lettura corretta e non interpretata degli stessi, sono tra gli argomenti principali delle lezioni. I laboratori saranno curati da Marco Fratoddi, direttore di ‘La Nuova ecologia’, mensile di Legambiente specializzato in materia ambientale. Il corso lucano rientra nel progetto più ampio del corso EuroMediterraneo di giornalismo ambientale “Laura Conti”, promosso da dodici anni da Legambiente, e ‘La Nuova Ecologia’, punto di riferimento nazionale per la formazione dedicata al giornalismo ambientale.

Il programma è arricchito di due eventi: sabato alle 18.00 question time con l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio e Politiche della sostenibilità, Vilma Mazzocco per dare uno sguardo al nostro territorio; lunedì, invece sarà presentato il libro Dark economy di Antonio Cianciullo e Enrico Fontana che racconta le storie globali della criminalità dedita a traffici illegali. Domani all’apertura dei lavori, alle ore 11,00 presso Villa Tarantini, interverranno Mimmo Sammartino, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Basilicata, Luca Biamonte, direttore La Nuova Ecologia.

 

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