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Conclusa la convention annuale organizzata dal Consorzio “Legno Valle Mercure”

Si è conclusa da pochi giorni la convention annuale organizzata dal Consorzio “Legno Valle Mercure”, nel corso della quale, il sodalizio consortile ha reso noti i dati più significativi dell’attività svolta nel corso dell’anno solare 2021, mettendo in evidenza, peraltro, oltre ai risultati già raggiunti, anche le proiezioni per l’anno 2022 e le prospettive di crescita dell’intero Gruppo. Il Consorzio – che opera dal 2014 nella fornitura di cippato di legno vergine alla Centrale del Mercure, nel territorio del comune di Laino Borgo – è costituito in prevalenza da imprese dell’area del Mercure, suddivise equamente tra regione Basilicata e Calabria. Nel corso dei lavori, tramite le relazioni degli organi rappresentativi della società consortile, si è avuto modo di evidenziare la positiva crescita del Consorzio locale, il quale, grazie alla sinergia ed all’impegno di tutti i consorziati, ha raggiunto il lodevole obiettivo di risultare il primo fornitore della Centrale del Mercure – per quantità di materiale – con 100.000 tonnellate di biomasse da conferire, in linea con gli obiettivi fissati tra le parti nell’ultimo accordo siglato per il 2022. Nel corso dei lavori, inoltre, i consorziati, non hanno mancato di evidenziare il positivo e proficuo lavoro di collaborazione istituzionale delle imprese lucane con la Regione Basilicata, la quale, con l’approvazione dell’art. 18 del Collegato alla Legge di Stabilità regionale 2021 ed il conseguente annullamento del vincolo della filiera corta, ha saputo dimostrare sensibilità verso una problematica che per molti anni ha penalizzato fortemente l’operatività e l’economicità della gestione delle aziende boschive lucane. Per gli effetti, la portata innovativa di tale provvedimento, consentirà alle imprese boschive di aumentare la competitività nei confronti dei produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili, consentendo, dunque, alle imprese, maggiori prospettive di produttività ed associate ricadute favorevoli in termini occupazionali per l’intera area lucana. In un momento storico di grande attenzione e premura verso le tematiche ambientali, il Consorzio ha poi avuto modo di evidenziare come il nuovo accordo 2022 siglato con la Centrale del Mercure oltre a prevedere un incremento nei conferimenti dei quantitativi di materiale legnoso alla centrale, ha previsto importanti novità sul tema della tracciabilità della biomassa, che va ad aggiungersi ulteriormente al già complesso sistema delle autorizzazioni a cui sono sottoposti i tagli dei boschi. Quest’ultimo aspetto, peraltro, ha riscosso il positivo riscontro da parte di tutti i soggetti consorziati: da sempre attenti alle tematiche ambientali del territorio in cui operano. Ed ancora, i lavori del convegno hanno poi evidenziato, in maniera incoraggiante, i dati occupazionali delle imprese del Consorzio per l’anno 2021, le quali hanno complessivamente espresso una forza lavoro di ca. 150 unità lavorative dirette, con ancora potenziali margini di crescita per le successive annualità, oltre l’indotto a cui sono da aggiungere almeno altre 250 unità lavorative. In linea con i principi di responsabilità sociale e di salvaguardia e tutela del proprio territorio, inoltre, il Consorzio ha inteso favorire e promuovere una serie di azioni da condurre nel corso del 2022: – La piantumazione di essenze autoctone nei 7 comuni aderenti all’accordo di compensazione con il progetto Radici&Futuro che prevede l’intestazione simbolica di un nuovo albero per ogni nato nell’area di riferimento; – La compensazione delle emissioni di Co2 creata dal Consorzio con nuove piantumazioni nell’area di riferimento; – L’avanzamento del progetto teso a valorizzare ulteriormente la filiera del legno, attraverso la selezione dei materiali in loco, da utilizzare nell’industria degli arredi ed in quella dell’edilizia; – L’impegno all’utilizzo di mezzi da parte del consorzio a minore impatto ambientale; – L’ottenimento della certificazione ambientale iso 14001 da parte dello stesso consorzio; – La redazione del I° bilancio di sostenibilità. A chiusura dei lavori, un ringraziamento particolare è stato rivolto ai componenti del tavolo MISE (Regione Calabria e Basilicata, Ente Parco Nazionale del Pollino, i comuni dell’area e le organizzazioni sindacali) per aver vigilato in maniera scrupolosa su tutte le fasi della contrattazione ed aver richiesto migliori condizioni di accordo per le aziende del territorio, le quali, sono state con prontezza e lealtà recepite e riconosciute dal partner società Sorgenia S.p.A..

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