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Cinema, oggi la conferenza stampa di presentazione del Bif&st

“Il Bif&st rappresenta uno degli eventi di punta per la Puglia e l’impegno da parte della Regione è stato massimo per poterlo realizzare”. Così la consigliera delegata alle politiche culturali della Regione Puglia, Grazia Di Bari, intervenendo questa mattina alla conferenza stampa di presentazione del Bif&st in programma dal 25 marzo al 2 aprile.

“Parlare di cinema – ha sottolineato Di Bari – in questo periodo storico può risultare difficile, ma è proprio ora che invece diventa sempre più importante il valore del cinema come racconto e formazione per le giovani generazioni. Noi dobbiamo essere vicini agli operatori cinematografici e supportarli nell’affrontare i cambiamenti necessari per rafforzare l’offerta culturale”. Secondo la Di Bari “è fondamentale innovarsi con la digitalizzazione per cogliere appieno le possibilità offerte dalle nuove tecnologie.

Finalmente dopo due anni di pandemia possiamo riempire le nostre sale e per il primo anno, così come era stato richiesto dai gestori degli altri contenitori culturali, ci sarà una programmazione di eventi parallela a quella del Bif&st”.

Per sottolineare il totale sostegno della Regione Puglia al Bif&est, oltre ad aver contribuito alla costruzione del programma, eccezionalmente il Consiglio regionale sarà aperto al pubblico nella giornata di sabato e sarà possibile visitare la mostra di “Cecilia Mangini – Visioni E Passioni (fotografie 1952-1965)” ideata e realizzata da Archivio Cinema del reale, Erratacorrige, Big Sur, OfficinaVisioni a cura di Paolo Pisanelli e Claudio Domini. La mostra sarà visitabile fino al 7 aprile dal lunedì al venerdì ore 9:00 alle 18:00, con ingresso libero.

“Il Consiglio regionale della Puglia – ha concluso Grazia Di Bari – ha reso omaggio alla grande autrice del cinema documentario italiano, di origine pugliese, ad un anno dal primo anniversario dalla morte di Cecilia Mangini. Cecilia è stata anche un’amica del Bif&st, del quale è stata una assidua frequentatrice e che anni fa le ha dedicato una mostra delle sue opere fotografiche e varie proiezioni dei suoi film. Questa edizione merita grande attenzione: il festival apre le sue porte con il cuore pesante per i venti di guerra da Est, ma mai come in questo momento abbiamo bisogno di cultura, di dialogo, di accoglienza, di rispetto dell’altro, di empatia. Solo la cultura è terra fertile, solo la cultura è ponte di pace”.

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