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Confiscate 6 aziende dell’ex galassia Filanto a Casarano

Confisca dei beni mobili ed immobili di sei aziende dell’ex galassia del calzaturificio Filanto di Casarano. Tutte quelle società sono state inoltre interdette per un anno dallo svolgere attività produttiva-imprenditoriale. Si tratta del Consorzio produttori salentini calzature, Filanto, Italiana Pellami, Tecnosuole, Tomaificio Zodiaco ed Iris Sud. Infine alle prime cinque di queste aziende è stata inferta la sanzione amministrativa di 400mila euro ciascuna. Trecentomila euro alla Iris Sud.
Tutto stabilito dalla sentenza del giudice della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce, Fabrizio Malagnino, nella parte del processo che ha riguardato la definizione delle responsabilità delle società per l’accusa di avere truffato oltre dieci milioni di euro complessivamente alla Regione ed all’Inps. Per gli otto imputati era stata la prescrizione nell’udienza del 4 aprile di due anni fa per le due ipotesi di reato di truffa collocate nel 2008.
Due le accuse di truffa. Nel primo caso si parla di 4 milioni 516mila euro erogati dalla Regione ed incassati dal Consorzio produttori salentini calzature, in cui confluirono Filanto, Iris Sud, Italiana Pellami, Tecnosuole e Tomaifici Zodiaco. Truffa perché – la tesi dell’accusa avallata dal dispositivo della sentenza – sarebbero mancato alcuni requisiti, fra i quali la copertura non inferiore del 25 per cento, dell’investimento finanziato per ampliare, riconvertire o costruire un impianto. A mettere mano al portafogli sarebbe stato il cavaliere Antonio Filograna, il patron deceduto nell’agosto del 2011 ad 88 anni. Perché il Consorzio sarebbe stato creato per disporre di denaro pubblico per fronteggiare le perdite della Filanto: due milioni e 676mila euro nel 2002, sette milioni e 465mila euro nel 2003 ed un milione e 140mila euro nel 2004.
La truffa all’Inps riguarda gli sgravi per circa 6 milioni di euro concessi alle imprese del gruppo, per circa 400 lavoratori messi in mobilità ma che invece avrebbero lavorato in altre società facenti capo allo stesso gruppo Filanto.Per recuperare il profitto della truffa alla Regione, quantificato in oltre 4,5 milioni di euro, è stata disposta la confisca dei beni del Consorzio produttori salentini calzature, Filanto, Italiana Pellami, Tecnosuole, Tomaificio Zodiaco ed Iris Sud. Per la truffa all’Inps di quasi cinque milioni e 960mila euro, la confisca ha riguardato tutte le aziende al di fuori della Irisi Sud.
L’assoluzione è stata invocata dagli avvocati difensori Pasquale e Giuseppe Corleto, Francesco Paolo Sisto, Cosimo Finguerra e Luca Gastini. Che potranno ricorrere in appello appena saranno depositate le motivazioni della sentenza. Tre mesi il termine indicato dal giudice

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