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Connie Valentini, Daniele Di Bonaventura e Paolo Fresu: due concerti per “Fasano Jazz 2017”

Due set per “Fasano Jazz 2017”, giovedì 8 giugno alle ore 21 al teatro Kennedy di Fasano (costo del biglietto 10 euro per assistere ad entrambi i set). La rassegna è organizzata interamente dal Comune di Fasano e vede la collaborazione tecnica dell’associazione “Le Nove Muse” e la direzione artistica di Domenico De Mola.
Il primo vedrà Connie Valentini (voce) e Daniele Di Bonaventura (bandoneon), mentre il secondo set prevederà la presenza di Paolo Fresu (tromba & elettronica) e dello stesso Di Bonaventura al bandoneon che si sarebbero già dovuti esibire in duo a “Fasano Jazz” cinque anni fa, ma un malore del celebre trombettista fece “saltare” la data fasanese ed altre date di quell’estate.
Valentini e Di Bonaventura proporranno brani tratti dal loro “Obsesiòn”, cd in cui la voce di Connie Valentini s’interseca con l’altra “voce” del bandoneon di Di Bonaventura (con alcune incursioni del percussionista Alfredo Laviano e del violista Domenico Mastro). In ogni caso, i due artisti presenteranno l’album tutto dedicato all’amore capace di viaggiare attraverso la storia argentina, cubana, cilena, spagnola e brasiliana.

BIOGRAFIA

La cantante pugliese, esperta in canto jazz (con tanto di laurea di 2° livello in jazz col massimo dei voti, conseguita al conservatorio “Rota” di Monopoli) approfondisce le varie tecniche di canto seguendo masterclass con Enrico Rava, Rachel Goud, Israel Varela, Alfredo Paixao, Sergio Bellotti, Steve Hunt, lo stesso Di Bonaventura, Anne Ducros, Fabrizio Bosso, Bob Stoloff, Paola Folli e altri. Perfeziona la sua tecnica vocale con Masterclass di Foniatria e Percezione del Canto con Franco Fussi, partecipa al VI e VII convegno di foniatria e logopedia “La voce artistica” a Ravenna e Forte dei Marmi. Partecipa al corso “Estilvoicecraft” con figure obbligatorie, conseguendo il livello I e II.
Per anni affianca come maestro collaboratore Luca Pitteri e le sue classi di canto presso l’Accademia Musicale Mousikè di Martina Franca, dove dal 2006 insegna canto e impostazione vocale. Ha collaborato con i grandi jazzisti italiani e stranieri come Marco Tamburini, Tony Scott, Afredo Paixao, Robertinho De Paula, Achille Succi, Daniele Di Bonaventura, Tiziana Ghiglioni, Gianni Lenoci, Irene Aebi Lacy, Pasquale Angelini, Nando Di Modugno, Vito Amatulli, Giuseppe Amatulli, Roberto Re David, Pippo D’Ambrosio, Egidio Marchitelli, Vito Di Modugno, Mimmo Campanale, Tonino Dambrosio, Antonio Nisi, Ettore Carucci, Pino Picchierri, Felice Mezzina, Camillo Pace, Stefano Battaglia, Nico Gori, Paolo Fresu, Dario Cecchini e tanti altri. Nel dicembre del 2010, in collaborazione con Camillo Pace, esce “Urhu Wetu” per la Dodicilune. Nel 2013 esce “Al di là del bene e del mare” con l’Antonio Dambrosio Ensamble dove è presente come cantante/voce recitante.

Daniele Di Bonaventura Nato a Fermo (nelle Marche) è compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista; ha coltivato sin dall’inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione) iniziata a soli 8 anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra. Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza.
Ha suonato nei principali festival italiani ed internazionali tra cui: Rumori Mediterranei a Roccella Jonica ’87 e ’88, Jazz & Image di Villa Celimontana a Roma, Ravenna Jazz 2000, Clusone Jazz 2001, Biennale Arte Venezia 2001, Sant’Anna Arresi Jazz 2004, Festival della Letteratura Mantova 2004, Cormòns 2005, Accademia Nazionale di Santa Cecilia Stagione Musica da Camera 2005-’06, Umbria Jazz Winter 2014, Inghilterra – Music Hall Festival e Royal Festival Hall a Londra, Olanda – Music Hall a Leeuwarden, Germania – 30° Deutsches Jazz Festival a Francoforte, Berlin Jazz Festival, Spagna – Festa de la Mercè a Barcellona, Egitto – Opera House a Il Cairo, Norvegia – Olavsfestdagen a Trondheim, Francia – Festival Berlioz, Jazz in Marciac, Svizzera, Portogallo, Brasile, Argentina, Slovenia, Moldavia, Croazia, Lettonia, Albania, Singapore, Stati Uniti e Sud Africa.
Ha suonato, registrato e collaborato con: Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, A Filetta, Oliver Lake, David Murray, Miroslav Vitous, Rita Marcotulli, David Liebman, Toots Tielemans, Lenny White, Omar Sosa, Joanne Brackeen, Greg Osby, Ira Coleman, Dino Saluzzi, Javier Girotto, Cèsar Stroscio, Tenores di Bitti, Aires Tango, Peppe Servillo, David Riondino, Francesco Guccini, Sergio Cammariere, Lella Costa, Ornella Vanoni, Franco Califano, Eugenio Allegri, Alessandro Haber, Enzo De Caro, Omero Antonutti, Giuseppe Piccioni, Mimmo Cuticchio, Custòdio Castelo, Andrè Jaume, Furio Di Castri, U.T. Gandhi, Guinga, Riccardo Fassi, Frank Marocco, Paolo Vinaccia, Mathias Eick, Bendik Hofseth, Pierre Favre e Quintetto Violado. Nel 2003 per l’Orchestra Filarmonica Marchigiana ha composto, eseguito e registrato la “Suite per Bandoneon e Orchestra” commisionatagli proprio dalla stessa.
Ha pubblicato più di 50 dischi con l’etichette discografiche ed edizioni: Via Veneto Jazz; Philology, Manifesto, Felmay, Amiata Records, Splasc(H), World Music, CCn’C Records; per la Harmonia Mundi un lavoro per bandoneon e quartetto d’archi intitolato “Sine Nomine”. Le ultime collaborazione sono quelle con Miroslav Vitous, il quale lo ha chiamato a partecipare nell’ultimo cd intitolato Universal Syncopation II, vincitore del German Critics Prize (Preis der deutschen Schallplattenkritik) come album dell’anno 2007, pubblicato dalla prestigiosa etichetta tedesca ECM. Sempre per la ECM ha pubblicato l’ultimo lavoro intitolato “Mistico Mediterraneo” un opera condivisa con il gruppo vocale della Corsica A Filetta e Paolo Fresu. Per la Tuk Music di Fresu ha pubblicato nel 2013 il suo primo doppio album intitolato “Nadir” in cui suona nel primo cd il bandoneon e nel secondo il pianoforte in trio. Nel 2014 ha collaborato alla colonna sonora del film “Torneranno i prati” diretto da Ermanno Olmi. A Marzo 2015 ha pubblicato il cd in duo con Fresu sempre per la ECM intitolato “In Maggiore” ed in contemporanea il film-documentario “Figure musicali in fuga” del regista Fabrizio Ferraro in cui vengono ritratti i due musicisti durante la sessione di registrazione a Lugano insieme a Manfred Eicher

Paolo Fresu “Fresco” di libreria col suo “La musica siamo noi” edito da “ilSaggiatore”, inizia lo studio della tromba all’età di 11 anni nella Banda Musicale del proprio paese natale e dopo varie esperienze di musica leggera scopre il jazz nel 1980 ed inizia l’attività professionale nel 1982 registrando per la RAI sotto la guida del M° Bruno Tommaso e frequentando i Seminari di Siena jazz. Nel 1984 si diploma in tromba al Conservatorio di Cagliari e nello stesso anno vince i premi «RadioUno jazz», «Musica jazz» e «RadioCorriere TV» come miglior talento del jazz italiano. Nel 1990 vince il premio «Top jazz» indetto dalla rivista ‘Musica jazz’ come miglior musicista italiano, miglior gruppo (Paolo Fresu Quintet) e miglior disco (premio «Arrigo Polillo» per il disco ‘Live in Montpellier’), nel 1996 il premio come miglior musicista europeo attraverso una sua opera della ‘Académie du jazz’ di Parigi ed il prestigioso ‘Django d’Or’ come miglior musicista di jazz europeo e nell’anno 2000 la nomination come miglior musicista internazionale.
Docente e responsabile di diverse importanti realtà didattiche nazionali e internazionali, ha suonato in ogni continente e con i nomi più importanti della musica afroamericana degli ultimi 30 anni: F. D’Andrea, G. Tommaso, B. Tommaso, T. Ghiglioni, E. Rava, A. Salis, E. Pieranunzi, G. Gaslini, GL. Trovesi, R. del Fra, A. Romano, G. Ferris, J. Taylor, K. Wheeler, P. Danielsson, J. Christensen, G. Mulligan, B. Brookmayer, D. Liebman, K. Berger, D. Holland, R. Beirach, J. Zorn, J. Abercrombie, H. Merril, R. Towner, R. Galliano, M. Portal, T. Gurtu, J. Lee, Gunther Schüller, P. McCandless, J. Hall, L. Soloff, Uri Caine, Ralph Towner, Gil Evans Orchestra, Toots Thielemans, Omar Sosa, Carla Bley, Steve Swallow, Dave Douglas, ecc.
Ha registrato oltre 350 dischi di cui oltre ottanta a proprio nome o in leadership ed altri con collaborazioni internazionali. Molte sue produzioni discografiche hanno ottenuto prestigiosi premi sia in Italia che all’estero. Dirige da quasi trent’anni il Festival ‘Time in jazz’ di Berchidda ed è stato per un quarto di secolo direttore artistico e docente dei Seminari jazz di Nuoro. Nel suo palmarès spicca la direzione per un triennio del festival internazionale di Bergamo.
È stato più volte ospite in grandi organici quali la ‘G.O.N. – Grande Orchestra Italiana’, l’ONJ – Orchestra nazionale di jazz francese, la NDR – Orchestra della Radio tedesca di Amburgo, l’italiana Instabile Orchestra, la PJMO dell’Auditorium/Parco della Musica di Roma, l’Orchestra Sinfonica della Rai, l’Orchestra dell’Arena di Verona, I Virtuosi Italiani ed altri.
Ha coordinato, inoltre, numerosi progetti multimediali collaborando con attori, danzatori, pittori, scultori, poeti, e scrivendo musiche per film, documentari, video o per il Balletto o il Teatro. Oggi è attivo con una miriade di progetti che lo vedono impegnato in centinaia di concerti all’anno, pressoché in ogni parte del globo. Vive tra Parigi, Bologna e la Sardegna.

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